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Un'esperienza, un'emozione, un viaggio: Giordania

06.09.2021
Indice

In un viaggio in Giordania si passa da una magnifica barriera corallina ai resti archeologici più antichi del medio Oriente, da siti dei racconti biblici ai castelli di Lawrence d'Arabia, fino a misteriose città scomparse. Attraversando scenari storici e naturali mozzafiato, ci ritorna ancora in mente l'incredibile sfumatura rossastra della roccia e della sabbia del deserto giordano, unico al mondo. Dai coralli di Aqaba ai riflessi di Petra, dal deserto del Wadi Rum ai bastioni di Karak, scopri i luoghi e le indimenticabili emozioni vissute nel nostro viaggio in Giordania.

Prima tappa: la barriera corallina di Aqaba

Ad Aqaba, dove arriviamo in aereo dal mare, inizia il nostro viaggio in Giordania. Dall'alto riusciamo a vedere il mitico deserto che finisce nel mare e una cinta di montagne rosa, completamente prive di vegetazione. Ai loro piedi c'è la nostra città, piccola, con un lungomare alberato di palme, meraviglioso da attraversare al tramonto, quando i monti si colorano di sfumature incredibili. Per millenni crocevia fra Asia, Africa ed Europa, la città vive ancora di commercio e offre allo stesso tempo alla nostra curiosità siti storici curiosi, fra cui un forte dei Mamelucchi del XVI secolo e, pare, la più antica chiesa del mondo, un piccolo edificio realizzato con mattoni di fango. Ma, storia a parte, ricordiamo Aqaba soprattutto per le bellissime spiagge e uno dei fondali corallini più ricchi e popolati del Mar Rosso. Imperdibile per chi fa tappa qui è l'Aqaba Marine Park, la zona protetta dove ci immergiamo anche noi, per vedere da vicino coralli, spugne, gorgonie e i milioni di pesci della barriera. Laggiù sul fondo, da qualche parte, si nasconde anche l'Archelia, il raro e meraviglioso corallo nero scoperto proprio da Re Hussein di Giordania.

Una città scolpita nella montagna e rocce scolpite dal vento

Dopo un'immersione e una visita al souk cittadino, partecipiamo all'escursione più famosa di ogni viaggio in Giordania, che ci porta nella mitica città perduta di Petra. La raggiungiamo dopo un viaggio di 250 Km a nord di Aqaba, attraversando il meraviglioso panorama desertico, mosso solo da imponenti montagne. Anche dopo la lettura di mille descrizioni, l'apparizione del tesoro al termine della stretta gola del Siq ci lascia senza fiato. Il sole del tardo pomeriggio sulla facciata costruita dai Nabatei 2000 anni fa accende di un colore incredibile la roccia rosa. E, come scopriamo, il tesoro è solo la costruzione più famosa di uno straordinario sito rupestre che ha le dimensioni di una piccola città. Il giorno seguente, il nostro viaggio in Giordania ci porta in un altro luogo mitico, stavolta tutto scolpito dalla natura. Come descrivere il Wadi Rum? Forse ci riuscì Lawrence d'Arabia quando lo definì "immenso, echeggiante e divino". Wadi Rum è il più grande deserto della Giordania, in cui il tempo e il vento ha formato gigantesche formazioni monolitiche alte fino a 1750 metri, fra spazi sconfinati, canyon e pozzi d'acqua. L'atmosfera è incantata e il silenzio è irreale, rotto solo dalle nostre voci e dal rumore delle nostre jeep, che si inoltrano in un paesaggio dominato da rocce e sabbia arancione, gialla, ocra, rosa e lilla.

Uno sguardo dai bastioni di Karak

La base fissa del nostro viaggio in Giordania si sposta a Nord: dopo Aqaba, inizia l'itinerario di avvicinamento alla capitale Amman, da dove visiteremo il cuore di questo paese meraviglioso. La nostra prossima tappa è a Karak, a 90 km a sud della città, dove ci fermiamo per visitare uno dei più importanti castelli cristiani del XII secolo. La piccola città sorge su uno spuntone di roccia circondato da un terreno fertile e collinoso e la raggiungiamo seguendo la panoramica "strada dei re". Le rovine delle torri e delle mura sono interessanti, ma il vero spettacolo inizia nel momento in cui ci affacciamo dalle mura e vediamo un panorama grandioso, che spazia su tutta la pianura. Il posto è fantastico ed è l'ora della preghiera: fermi ad ammirare il paesaggio sospeso, ascoltiamo incantati i muezzin che danno inizio al loro richiamo tutti nello stesso momento, dalle varie moschee sparse nel territorio. La magia di un viaggio in Giordania è indescrivibile e ci ha già conquistato. Ora Amman ci aspetta!