Torre Canne è una frazione del comune di Fasano, nel brindisino. Durante le stagioni fredde la cittadina è dimessa e spoglia, ma in estate diventa un luogo vivace e sempre animato. Fa parte del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, costituito pochi anni fa, ed è una località rinomata per la salubrità delle sue terme. Il paesaggio è dominato da un grande faro intorno al quale la cittadina negli ultimi anni si è notevolmente sviluppata, soprattutto dopo la costruzione della chiesetta del Sacro Cuore di Fasano.

Data la ricchezza di negozi e ristoranti caratteristici, è possibile gustare un’infinità di prelibatezze pugliesi, dal polpo alla barese al vino di Rutigliano, dai biscotti di Ceglie Messapica ai Torcinelli di Cisternino. Torre Canne è anche la patria di una varietà di pomodoro, il Regina, coltivato tra le città di Fasano e Ostuni. Ogni anno, a settembre, fuori dalle casette del borgo, si possono vedere i pomodori appesi a un filo ad essiccare che regalano colore e profumo ai vicoli.

Le spiagge di Torre Canne sono di sabbia finissima e bianca, affacciate su un Adriatico che qui è particolarmente cristallino e brillante. Le rive sono piccoli angoli di paradiso, perfette sia per chi sogna un viaggio ricco di relax sia per chi, invece, desidera partire alla scoperta del mare e dei suoi variopinti fondali. Chi ama la natura e gli animali, inoltre, nella vicina Fasano, potrà visitare il parco faunistico zoo safari.

A Torre Canne ci sono poi 11 polle di acqua sotterranea che sono state a lungo studiate per le loro proprietà salutari. Le più rinomate sono quelle delle sorgenti Antesana e Torricella, acque fredde con un’alta concentrazione di sali minerali dalle preziose proprietà antinfiammatorie, decongestionanti e stimolanti per il metabolismo. I fanghi argillosi di Torre Canne sono altrettanto apprezzati: formatisi nel corso dei millenni nei laghetti originati dalle sorgenti, hanno anch’essi molteplici proprietà terapeutiche grazie alle loro grandi quantità di magnesio, iodio e detriti organici.