Il meglio di una vacanza a Nungwi

Nungwi, la perla di Zanzibar

Inserita dalla CNN nella lista delle 100 spiagge più belle del mondo, Nungwi è una meta che vale la pena vivere ed esplorare, in lungo e in largo. Situata sulla punta più a nord di Zanzibar, dista poco più di 50 km da Zanzibar Town. Piccolo villaggio di pescatori di appena 5.000 abitanti, solo in tempi relativamente recenti Nungwi si è affacciata sulle rotte del turismo mondiale diventando in pochi anni una delle destinazioni preferite dai viaggiatori di tutto il mondo. Sono tanti e lussuosi i resort costruiti qui negli ultimi anni per accogliere al meglio i visitatori, ma scoprire Nungwi significa anche immergersi nelle sue tradizioni.

In particolare è famosa per la costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni dei pescatori di Zanzibar. I maestri d’ascia del luogo, attivi ancora oggi, tramandano di generazione in generazione le loro tecniche costruttive ed è possibile vederli all’opera in speciali tour che vengono organizzati ogni giorno. Tra i tour culturali c’è anche il Nungwi Cycling Adventures, un giro indimenticabile tra rovine portoghesi, grotte coralline ricche di stalattiti, risaie, e spiaggette nascoste e poco conosciute per godersi il mare come lo vivono gli abitanti del luogo.

E proprio le spiagge, incastonate in una scenografia spettacolare di palme, mangrovie e casuarine, hanno fatto la fortuna di Nungwi e naturalmente quella di chi la visita. La spiaggia principale, conosciuta come Jambo Square, è una lunga distesa di sabbia bianca e consente piacevoli nuotate soprattutto perché è poco soggetta al fenomeno delle maree. Il mare di Nungwi inoltre è anche ricco di una fauna marina variegata e coloratissima: un ambiente perfetto per chi ama praticare snorkeling e immersioni.

A proposito di specie marine, la sensibilità degli abitanti di Nungwi verso le tartarughe, da sempre oggetto di caccia da parte dei bracconieri, ha portato alla fondazione dell’Acquario Mnarani, attivo dal 1993 e impegnato costantemente nella protezione delle specie originarie dell’isola: un luogo assolutamente da visitare.