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Come ve la cavate con la maratona? Se 42 chilometri vi sembrano tanti, sappiate che quando verrete in vacanza a Punta Cana i chilometri di spiagge saranno 48! Magari non ce la farete in 3 ore, ma il nostro consiglio è di “assaporarne” il più possibile, passeggiando lungo le palme che si inchinano verso le acque del mare caraibico e sgranocchiando un pezzo di cocco. Quando sarà ora di una tregua dal sole, un tonificante bagno in queste acque blu o un’immersione al largo di Playa Macao alla ricerca del relitto della nave Astron saranno la vostra ricarica di energia.
Per i rari momenti in cui non sarete a piedi nudi sul bagnasciuga la zona regala innumerevoli possibilità. Sentieri nella foresta e tra le lagune naturali delle riserve ecologiche, gite in auto tra piantagioni e villaggi di pescatori o in barca per avvistare delfini e balene, o ancora festival e locali con sottofondo di musica latinoamericana 24 ore su 24. L’allegria contagiosa colpisce chiunque sceglie una vacanza a Punta Cana, e i sorrisi stampati sui volti dei turisti ce lo confermano ogni volta.
Tra le spiagge più belle al mondo ci sono, senza dubbio, quelle di Punta Cana. L’ingresso in mare è addolcito da piscine naturali con acqua bassa e temperata, l’ideale per bagni rilassanti, anche per quelli dei più piccoli.
A nord del promontorio le spiagge principali sono Uvero Alto, Macao, Arena Gorda, Bávaro, El Cortecito, Los Corales e Cabeza de Toro, mentre più a sud ci sono Cabo Engaño, Punta Cana e Juanillo.
Playa Macao è una meravigliosa baia a semicerchio. Le acque cristalline, la spiaggia bianchissima delimitata da una corona di palme e la musica caraibica che si diffonde nell’aria sono i protagonisti di questo luogo da cartolina. E non manca anche un pizzico di mistero. Se si guarda l’orizzonte, verso il mare aperto, si intravede una sfumatura scura: è l’affascinante relitto della nave Astron che dista poche centinaia di metri dalla riva. Chi ama l’avventura non tarderà a indossare la muta e a immergersi nelle acque per esplorarla. La spiaggia è semideserta, ma si possono comunque trovare dei piccoli ristoranti dove rinfrescarsi con un po’ di frutta tropicale e godersi qualche prelibatezza dominicana. A proposito di piatti tipici della cucina locale, merita un assaggio il sancocho, un delizioso stufato caldo di carne e verdure.
Playa Bávaro è la spiaggia più famosa della zona, si trova a circa 20 chilometri da Macao. La sabbia fine e bianca, le piscine naturali delimitate dalla barriera corallina e le acque turchesi e trasparenti ne fanno una delle 10 spiagge più belle al mondo, con 3 chilometri di paradiso che partono da Cabeza de Toro e arrivano fino a Macao Beach, a pochi passi dalla splendida Laguna di Bávaro e dalla città di Verón, la più grande del distretto. Qui non si può fare altro che rilassarsi e godersi l’incanto del luogo. E una volta riposati abbastanza, ci si può divertire con una partita di golf, perché i campi sorgono proprio alle spalle dalla spiaggia.
Se invece si ricercano comodità, lusso e relax, allora Playa Blanca e Playa Juanillo sono le spiagge giuste. Qui all’incanto della natura si aggiungono tutti i servizi offerti da una spiaggia attrezzata: lettini, pouf, bar, ristoranti e docce. Insomma, all’appello non manca neanche un comfort. Sono luoghi ideali per le famiglie con i bambini.
Merita una visita anche la caratteristica località Boca de Yuma, a 50 chilometri da Punta Cana. Qui l’oceano incontra il fiume Yuma e crea una baia pittoresca dove sorge un delizioso villaggio abitato da pescatori. Sulle loro imbarcazioni è possibile risalire il fiume e raggiungere le piccole spiagge della zona, prive di barriera corallina ma comunque affascinanti. Si tratta di zone poco turistiche, in cui è possibile assaporare un po’ di folklore e storia locale. Nella Fortaleza di Boca de Yuma si scorgono gli antichi cannoni con le bocche ancora rivolte verso il mare, in perenne attesa del nemico. La località era l’antico rifugio dei pirati che qui combattevano a fianco degli indios tainos nella lotta contro “l’Armada Invencible”, la gigantesca flotta composta da 130 vascelli e 24.000 uomini, voluta nel 1587 dal re di Spagna Filippo II.
La giungla, la laguna, le foreste di mangrovie, le riserve naturali, i delfini, le balene e le tartarughe marine si sommano ai tanti tesori dispensati dal luogo. Inutile aggiungere che le specie animali e vegetali che si possono incontrare qui sono uniche al mondo. Questo per dire che Punta Cana non è “solo” spiagge paradisiache.
Il Parque y Reserva Ecológica Ojos Indígenas è un’area protetta che fa parte del PUNTACANA Ecological Foundation, un parco di oltre di 600 ettari che ospita più di 500 specie di piante e 11 lagune naturali di acqua cristallina in cui è possibile nuotare insieme alle tartarughe marine. Ma non solo, i sentieri da intraprendere per esplorare la foresta sono infiniti, come infinite sono le attività che si possono svolgere all’interno della riserva come equitazione, tennis, kite surf e sport acquatici.
La Laguna di Bávaro è una delle mete principali dell’ecoturismo della zona. Si estende per 3 chilometri e custodisce una foresta tropicale che conta ben 233 specie diverse di piante, 87 di uccelli, 5 di anfibi, 13 di rettili e alcuni esemplari unici di pesci d’acqua dolce, come il Cyprinodon higuey, presente solo in questo angolo di mondo. Si può esplorare la natura attraverso rilassanti passeggiate nei sentieri ombrosi, oppure affidarsi alle visite organizzate, con le quali è possibile praticare birdwatching tra le mangrovie, escursioni in barca a vela o in kayak.
Uno degli spettacoli più affascinanti della zona è offerto dal passaggio delle ballenas jorobadas, le balene con la gobba. Ogni anno, durante i mesi invernali, nella Bahia di Samaná si compie un rito che richiama turisti da ogni parte del mondo: le balene hanno eletto queste acque temperate come il luogo ideale per riprodursi. Si può assistere a questo affascinante rituale di corteggiamento accompagnato dall’ammaliante canto della balene. Uno spettacolo naturale che mozza il fiato. Il passaggio delle megattere è un evento talmente importante che viene monitorato dal Ministero del turismo, dal Ministero dell’ambiente e delle risorse naturali, dalla marina, dal Comune di Samaná e dall’Ente di protezione della baia, tutti interessati a far sì che si possa osservare questo magico rito senza disturbare i mammiferi.
Nuotate in mari caraibici, relax sulle spiagge più belle al mondo, interminabili partite di golf, immersioni, snorkeling, escursioni nella giungla, safari e visite in città e villaggi coloniali. Punta Cana è una miniera di cose da fare. A chi la visita non resta che scegliere tra il relax e l’avventura. Oppure, perché no, dedicarsi a entrambi.
È possibile, per esempio, addentrarsi nelle sterminate piantagioni di caffè, di cacao o di canna da zucchero, magari a bordo di una jeep. Oppure scoprire i tesori custoditi nelle acque del Mar dei Caraibi. La barriera corallina è un concerto di colori e di specie animali e vegetali uniche al mondo. Il modo migliore per esplorarla è senza dubbio immergersi e fare snorkeling.
Un’escursione al Parque Nacional del Este è d’obbligo. L’Isola di Saona fa parte di questo parco naturale ed è un vero e proprio gioiello incastonato nelle acque cristalline. Qui, a far da padrone sono la natura incontaminata, il mare turchese e le piscine naturali. Si può raggiungere facilmente da Bayahibe, da dove partono i catamarani che conducono all’isola.
Merita una gita anche il piccolo villaggio di Samaná, che offre ai viaggiatori la preziosa possibilità di immergersi nella cultura più autentica della Repubblica Dominicana. Si può partire sulla barca dei pescatori per un’escursione, oppure esplorare i coloratissimi mercati di frutta, fare una passeggiata tra i bar del malecón e visitare le spiagge della zona, la più conosciuta è Playa Moron. Una visita a parte merita il villaggio Las Galeras, abitato da pescatori, che dista soli 30 chilometri da Samaná. La strada che congiunge i due centri vale, da sola, tutto il viaggio. Il tratto costiero si affaccia su spiagge, scogliere, antichi villaggi, cascate, colline ricoperte di palme ed è costellato di colmado, banchi improvvisati in cui si possono acquistare frutta, birra o pane di cocco.
A Punta Cana si può anche nuotare con i delfini. E non in una piscina artificiale, ma direttamente nelle acque del mare. Basta recarsi al Dolphin Discovery Punta Cana dove i bambini possono immergersi, avvicinarsi e accarezzare i cetacei, mentre gli adulti possono nuotare insieme ai delfini o lasciarsi trasportare dalla loro pinna nel Belly Ride. Insomma, tante esperienze diverse che si vivono poche volte nella vita.
Punta Cana è anche un affascinante mescolarsi di suoni, balli e divertimento, in pieno stile dominicano. Le serate sono addolcite dal suono di chitarre e mandolini, da ottimi rum e dal sinuoso movimento di bacino dei balli nazionali come il merengue e la sensualissima bachata.
Nel locale Cocobongo si può assistere allo spettacolo offerto da trapezisti e ballerini che si esibiscono all’interno di sfolgoranti scenografie di luci, colori e musiche. Il Drink Point è un locale più caratteristico, frequentato anche da persone del luogo, dove trascorrere una serata in compagnia di buoni cocktail, accompagnati da un ottimo sottofondo musicale. Un altro punto di riferimento per l’intrattenimento è l’Hard Rock Cafe che ospita qualsiasi tipo di attrazione: casinò, negozi, bar e la famosa discoteca Oro.
Se si decide di visitare Punta Cana in occasione di eventi particolari, si può scegliere di partire a inizio luglio, quando si tiene il Punta Cana Food and Wine Festival, che raccoglie esperti di gastronomia provenienti da tutto il mondo.
Ma l’evento che incanta più di tutti è il festeggiamento del carnevale di Punta Cana che si svolge i primi giorni di marzo. Per l’occasione la città viene attraversata da una parata folkloristica in cui si mescolano cultura spagnola e africana. Enormi maschere di cartapesta, costumi multicolore, diavoli mascherati e ballerini sfilano a ritmo di musica e si esibiscono in balli tribali. Impossibile non venire sopraffatti dal turbinio di musiche e colori di questo spettacolo, che di solito termina con un concerto in cui si esibiscono alcuni gruppi musicali locali. Il carnevale costituisce l’ennesimo tesoro Di Punta Cana, il diamante più puro.
Spiagge, barriera corallina, mare caraibico e riserve naturali. Punta Cana è uno scrigno che si offre generoso a chi la visita.
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