“Splendidissima civitas Lilibaetana”, scriveva Cicerone, nativo di questa terra. Marsala infatti nasce dalle ceneri dell’antico insediamento di Lilibeo, di cui l’oratore era il questore. I suoi abitanti la chiamano Maissala, ma il suo nome deriva in realtà dall’arabo Marsà Allah, ovvero porto di Allah. La città è situata in provincia di Trapani, nella Sicilia occidentale, tra capo Boeo e le isole Egadi e dello Stagnone. Fenici, Romani, Barbari, Normanni e via via altri fino agli Spagnoli hanno segnato il corso storico di queste terre. Tuttavia l’episodio più noto che vide Marsala protagonista fu senza dubbio lo sbarco dei Mille di Giuseppe Garibaldi, l’11 maggio del 1860: il percorso che avrebbe portato all’unità d’Italia iniziò proprio da qui.

Conosciuta ovunque, il suo nome richiama subito alla mente il profumo del suo omonimo vino tanto che dal 2003 è stata insignita del titolo di Città e Capitale Europea del Vino. Tutto ebbe inizio alla fine del XVIII secolo grazie all’inglese John Woodhouse che fu l’artefice del successo del Marsala. Fu infatti Woodhouse a modificare il vino locale per permetterne l’esportazione, dando il via al vero sviluppo economico della città.

Ma la storia di Marsala viene raccontata anche da altri luoghi rilevanti, per esempio il sito archeologico di Capo Boeo, con la sua Insula Romana, e i tantissimi musei della città, tra i quali spiccano il Museo archeologico Baglio Anselmi, il Museo dell’agricoltura Baglio Biesina, il Museo civico archeologico e delle tradizioni popolari e il Museo risorgimentale garibaldino Giacomo Giustolisi, importantissimi per chi desidera scoprire e approfondire la storia di questa città e dell’intera Sicilia.

Marsala è anche molto frequentata dagli appassionati del mare e dei suoi fondali e dagli sportivi, soprattutto dagli amanti della vela e del kite surf. Nel variopinto panorama della città c’è anche la grande riserva naturale delle Isole dello Stagnone, la laguna più vasta della Sicilia, che comprende l’isola fenicia di Mozia.