Valle d'Aosta: vivere ad alta quota
Incastonata nel cuore delle Alpi Occidentali, la Valle d’Aosta è Montagna con la M maiuscola. Verde d’estate e bianca in inverno, immaginate distese di boschi e alberi altissimi, torrenti e vallate sconfinate, baite isolate e mucche al pascolo, rifugi e casette in legno, ghiacciai e stambecchi in bilico su verticali rocciose. Tutt’intorno, come a fare da guardiani, le vette più alte d’Italia (e d’Europa).
C’è sua maestà il Monte Bianco e watussi del calibro del monte Cervino, il Gran Paradiso e il Monte Rosa, per un totale di 4000 e passa metri sul livello del mare. Facile capire perché è così amata da sciatori, escursionisti, scalatori, appassionati di alpinismo, trekking e mountain-bike.
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Quando si pensa alla Valle d'Aosta si pensa subito alle piste da sci di Cervinia, Courmayeur e Pila, famose in tutta Europa. Ma è meta amata anche dagli appassionati di trekking, pattinaggio sul ghiaccio e mountain-bike. Questa regione offre, infatti, incredibili attrazioni naturali tanto che per salvaguardale è stato istituito il primo Parco Nazionale italiano, quello del Gran Paradiso. E nome fu mai così azzeccato. Abbondano anche i tesori culturali e tradizionali come dimostrano gli 82 tra fortificazioni primitive, fortezze militari, residenze e torri di avvistamento dislocati in tutte la "Valle". I castelli più famosi della Valle d'Aosta sono il Castello di Fénis, il Castello di Issogne, Sarriod de la Tour, Sarre, Saint-Pierre e Ussel.
Paradiso dello sci, Courmayeur - o solo Courma per i valdostani doc - si trova nel nord ovest della Valle d’Aosta, in una splendida cornice a 1224 metri di altitudine proprio ai piedi del gigantesco massiccio del Monte Bianco, tra abeti, larici, montagne e ghiacciai che donano alla cittadina un’atmosfera incomparabile; non a caso, questa è una delle mete per le vacanze in montagna in Val d’Aosta più ambite dai viaggiatori. Per molti Courmayeur è sinonimo di turismo di lusso, boutique di alta moda e ristoranti stellati. Vero, ma solo in parte. Perché la vera ricchezza sono i 96 chilometri di piste, nere rosse o blu a seconda, a cui se ne aggiungono altri 30 dedicati esclusivamente allo sci di fondo, e che la collegano alla vicina Val Ferrét, alla Vallée Blanche e al ghiacciaio del Toula. E di altrettanto inestimabile valore è la vista che si gode una volta saliti sulla Skyway Monte Bianco e aver raggiunto la terrazza di Punta Helbronner.