“Allora incontro ti verran le belle spiagge della Trinacria isola”: così Omero annunciava l’arrivo di Ulisse in Sicilia, e si può immaginarlo, sulla spiaggia di Mazara, giunto in un luogo più incantevole del canto di una sirena. Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, si trova sulla foce del fiume Màzaro, sul Mar Mediterraneo che per soli 200 chilometri divide la Sicilia dal nord dall’Africa.

Il territorio di Mazara del Vallo è stato abitato fin dall’antichità, come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici risalenti al Paleolitico. In seguito per queste terre passarono i Fenici e i Greci che trasformarono l’antico villaggio in un vero centro urbano, e poi Cartaginesi, Siracusani e Romani, ai quali si devono le numerose rovine di ville, sarcofagi, monumenti tombali e mosaici. Vandali e Goti seminarono poi la distruzione, fermata solo dai Bizantini e dai Berberi sotto i quali la città divenne un importante centro giuridico, artistico e commerciale.

La Cattedrale del Santissimo Salvatore fu invece opera dei Normanni che regnarono a lungo su queste terre. Nel 1860, infine, i cittadini di Mazara del Vallo aderirono plebiscitariamente all’unità nazionale.

Il centro storico, con i resti delle mura normanne a circondarlo, è ricco di chiese, come la suddetta cattedrale normanna, la Chiesa di San Nicolò Regale e la Chiesa di San Michele. L’impronta del periodo arabo è ancora visibile nei quartieri ispirati alle classiche medine Casbah, dalle viuzze strette e caratteristiche. Dell’antico castello normanno resta un magnifico Arco che domina Piazza Mokarta e a cui si affiancano i giardini di Villa Jolanda.

Il mare cristallino della Sicilia è uno spettacolo per chi ama l’ambiente marino e subacqueo e i venti favoriscono sport acquatici come il windsurf e la vela, ma anche le escursioni lungo i numerosi torrenti, tra i quali lo Iudeo e il Bucari: fantastiche opportunità di svago all’aria aperta. Le riserve naturali del Lago Preola e Gorghi Tondi e di Capo Feto sono mete d’obbligo per tutti gli amanti della natura.