Messico a tutto gusto

La cucina del Messico è fortemente caratterizzata dall’incontro di civiltà diverse. I prodotti del vecchio mondo si sono incontrati a tavola con quelli del nuovo, l’antica cucina Maya si è sposata con quella dei conquistadores spagnoli. A questo originale crogiolo di sapori si sono poi aggiunti i prodotti provenienti dall’Africa e da tutte le migrazioni che hanno interessato, nel corso dei secoli, le Americhe. Qual è risultato di questo ultracentenario accostamento di fragranze? Una cucina dal sapore robusto e piccante in grado di offrire una grandissima specialità di pietanze da provare in un viaggio in Messico.

Da buona italiana, profondamente innamorata del pane, nel mio viaggio in Messico ho subito cercato di trovarne un equivalente. In un caratteristico ristorante nel centro di Cancun ho assaggiato la mia prima Tortillas, una specie di piadina cotta sulla piastra composta da farina di mais (masa harina) o di grano. Ho scoperto che i messicani usano le Tortillas in sostituzione del pane o come contenitore dei più incredibili accostamenti di cibi che, a seconda della loro composizione, prendono il nome di tacos, burritos, quesadillas, enchiladas, tostadas, chimichangas. Una simpatica cameriera messicana mi ha spiegato che preparare una tortillas è veramente semplice, basta amalgamare la farina di mais con dell’acqua (indicativamente una tazza d’acqua calda per due tazze e mezzo di farina) e cuocere il composto compatto in una terrina senza l’aggiunta di nessun altro ingrediente.

Nel mio viaggio in Messico mi sono resa conto che alla base della cucina locale ci sono sicuramente due alimenti: i peperoncini e le salse. In Messico esistono oltre un centinaio di peperoncini, mi sono limitata ad assaggiare quelli più dolci, le versioni super hot ho deciso di evitarle. Altro elemento portante della cucina messicana sono le salse. La mia preferita è senza dubbio il guacamole composta da avocado, cipolla, limone, chili e pomodoro, che vi consiglio di provare assolutamente in un viaggio in Messico. Ho voluto poi assaggiare diverse specialità della cucina Yucateca. Dal frijol con puerco (piatto a base di carne e fagioli condito con una salsa di pomodori e verdure varie), al venado (carne di cervo accompagnata da una salsa di semi di zucca) passando per los huevos motuleños, (uova fritte accompagnate da tortillas, guarnite con salsiccia, formaggio e peperoncini) ho assaporato ogni sfumatura di questa gustoso viaggio in Messico.

Nel mio viaggio tra gli odori e i sapori della cucina messicana, non potevo tralasciare quella preispanica, formata da piatti più esotici, cucinati in stile Azteco o Maya. La comida prehispanica prevede pietanze a base di iguane, serpenti a sonagli, cervi, scimmie, ragni e persino qualche tipo di insetto. Nel mio viaggio in Messico non ho avuto modo di assaggiarla e ancora mi chiedo se avrei avuto il coraggio di farlo.Un viaggio in Messico rappresenta un’esperienza da guardare, toccare, ascoltare, annusare e soprattutto gustare, provando le numerose specialità gastronomiche che la cucina messicana è in grado di regalare. A questo punto non resta che aggiungere Buen apetito!