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Costa Orientale

Fuerteventura offre ben 150 chilometri di spiagge, mai affollate, neanche nei periodi clou. Per questo è il luogo perfetto per chi desidera un viaggio in cui domini la parola “tranquillità”. E non solo… Le spiagge di Fuerteventura sono un sogno anche per gli appassionati di immersioni, windsurf e kitesurf.

Gli arenili più famosi si trovano lungo il tratto di costa nord-orientale, nel Parco Naturale di Corralejo. Quest’area, con 9 km di grandi spiagge e piccole insenature, offre ai viaggiatori non solo distese di sabbia bianca e finissima lambite dalle splendide acque dell’Atlantico ma, soprattutto, la magia di un paesaggio sahariano.

Incantevoli sono anche gli scenari che i viaggiatori ritrovano a sud, nella Penisola di Jandía, dove si estendono la spiaggia di El Matorral (in zona Morro Jable), dominata da un romantico faro, e la spettacolare Playa de Sotavento, con un enorme arenile battuto dal vento che, quando sale la marea, viene sommerso da cristallini specchi d’acqua. Risalendo la costa orientale si incontra la località di Gran Tarajal con la sua comoda spiaggia cittadina di sabbia nera. Ma la spiaggia nera di Fuerteventura più nota si trova sul...

Da non perdere a Fuerteventura

Lajares, la rinomata città dei surfisti, che il sabato mattina viene presa d’assalto da turisti e surfisti alla ricerca di chicche nel suo mercatino dell’artigianato ricco di bancarelle di prodotti tipici con filati, oggetti in legno o in pelle lavorati a mano e prodotti della tradizione culinaria. Corralejo dedicato ai prodotti ecologici e all’artigianato. Caleta de Fuste, Puerto del Rosario, Costa Calma e Morro Jable. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
Fa parte del più ampio Parco naturale Isola di Lobos, ospitando più di 130 specie vegetali e varie specie volatili. Il nome deriva dal fatto che in passato l'isola era abitata da numerosi leoni marini, in spagnolo conosciuti come “lupi marini (lobo significa appunto "lupo"), oggi a rischio di estinzione.
Se avete a disposizione una auto non potete perdervi il percorso che da Betancuria, famoso villaggio ubicato proprio nel cuore dell’isola, raggiunge la zona di Pàjara con una strada piuttosto tortuosa e stretta ma che vi regalerà le migliori skyline di tutta l’isola. La varietà di vegetazione è notevole e i suoi colori di un verde intenso insieme ai rossi della terra si contrappongono all’azzurro netto del cielo in uno spettacolo che lascia a bocca aperta.
È il più bel tramonto dell’isola ed è assolutamente imperdibile. El Cotillo è un affascinante pueblo di pescatori, rimasto per fortuna ancora autentico grazie ai pochi hotel che sono stati costruiti in zona, che pullula di graziosi ristoranti e bar frequentati anche da gente del posto. Nel tardo pomeriggio, quando si avvicina l’ora del tramonto, l’intero paese assume colori caldi che vanno dal rosa all’arancione per arrivare fino al rosso fuoco che saluta lentamente la giornata e si spegne sulle acque dell’Atlantico su cui si affaccia appunto El Cotillo.
L’evento si tiene nello strabiliante contesto della spiaggia del Burro. Inaugurato per la prima volta nel 1987 è arrivato ormai alla sua 30° edizione in splendida forma. Si svolge 3 volte all’anno nel mese di novembre con un’affluenza sempre maggiore di artisti provenienti da tutto il mondo che fanno volteggiare in cielo le proprie “cometas” (così vengono chiamati gli aquiloni in spagnolo). Oltre all’attività principale, negli anni è diventato teatro per spettacoli acrobatici e manifestazioni pacifiche per la salvaguardia ambientale a cui sono particolarmente attenti gli abitanti dell’isola.
I due eventi degni di nota sono la gara degli Arretrancos e la regata degli Achipencos. Questi due appuntamenti si svolgono entrambi a Puerto del Rosario e prevedono nel primo caso una gara su strada con i mezzi più stravaganti e le maschere più originali, mentre nel secondo caso una regata con barche di fortuna preparate ad hoc per la manifestazione. Il tema delle maschere viene definito di anno in anno dal cabildo (autorità locale): per il 2018 il tema è “Musica e Spettacolo”. Per finire anche Morro Jable ospita la classica parata di costumi per le vie del paese.
Così si chiama l’evento che tutti gli anni dal 2004 si svolge a luglio nello splendido scenario della spiaggia della Concha, in zona Cotillo. Questo festival open air ospita artisti da tutto il mondo ed è ormai diventato una sorta di trampolino di lancio per le giovani band che vogliono iniziare a competere per lo meno sul territorio nazionale. I main core della manifestazione sono l’integrazione tra popoli e la salvaguardia dell’ambiente, temi sempre molto presenti nella vita quotidiana di quest’isola.
Altro evento sportivo degno di nota è il Jandìa Trail che si tiene normalmente a fine novembre. Questa competizione ha un target sicuramente più ampio rispetto al Fudenas grazie ai due tipi di percorsi differenti che vengono organizzati: uno da 45 km chiamata Ultra Trail dedicato ai professionisti del settore e l’altro da 19 km, la Media Trail, specifica per gli amanti della corsa e delle attività di escursionismo. Entrambi i percorsi vengono individuati per il 70% in terreno sabbioso.
I vini di Fuerteventura stanno guadagnando sempre più consensi anche a livello internazionale. I particolari differenti microclimi dell’isola e le varie condizioni ambientali con altitudini molto diverse tra le zone di costa e l’entroterra hanno permesso di individuare ben 10 denominazioni di origine protetta in un territorio così ristretto. Non è certo l’attività principale della zona, ma un valido accompagnamento al famoso formaggio majorero tipico.
Questi campionati sono ospitati nella zona di Jandìa da oltre 25 anni. Fuerteventura, più di ogni altra isola dell’arcipelago è stata conosciuta negli anni per la sua importante predisposizione ai venti e alla formazione di onde ideali per poter praticare kitesurf e windsurf. Tra fine luglio ed inizio agosto ritagliatevi un momento per ammirare alcuni dei campioni più forti al mondo battersi a suon di difficilissimi tricks come il board-off, lo spin o i vari kiteloop.
Si tratta di un museo relativamente nuovo ed attrattivo sia per un pubblico adulto che per i più piccoli che qui si divertiranno a mungere e a preparare il formaggio “majorero” (che letteralmente significa “di Fuerteventura”) grazie ad un percorso interattivo molto interessante. Il museo di trova nel paese di Antigua a 45 chilometri da Corralejo.

Informazioni utili

Per viaggiare alle Canarie è necessario il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio.   

Le Canarie hanno un clima mite e piacevole tutto l’anno. In estate le temperature hanno una media di 25 gradi e in inverno di 18. A causa della loro conformazione si possono individuare dei microclimi, le isole sono sfiorate costantemente dagli Alisei, venti che soffiano da Nord – Est.

Le Canarie sono 1h indietro rispetto all’Italia.

La lingua ufficiale delle Canarie è lo spagnolo.

Altre destinazioni alle Canarie