Magica, frizzante e coloratissima: Napoli è una città in grado di sorprendere sempre! Le sue bellezze storiche e naturali sono ben note, e i suoi iconici paesaggi che affacciano sul golfo e il profilo del Vesuvio sono noti in tutto il mondo. Ecco una piccola lista di curiosità su Napoli che forse ancora non conoscevate, per rendere magico il vostro viaggio!
Napoli è spesso definita un “teatro a cielo aperto” per la vivace vita delle sue strade, ma il suo rapporto con una delle arti più antiche del mondo è molto più profondo. Napoli, infatti, è una delle città con più teatri in Italia! Fra teatri antichi e moderni, infatti, ce ne sono più di trenta. Da vedere assolutamente il San Carlo, considerato uno dei più belli al mondo.
A Napoli sentirete parlare spesso del “munaciello”, o “piccolo monaco”: una figura misteriosa e dispettosa a cui si attribuiscono tutti quei piccoli fastidi di ogni giorno. Quando sparisce qualcosa, spesso si incolpa proprio il Munaciello! Per altri il Munaciello vive ancora, e si aggira di notte per la città sfruttando i vicoli sotterranei.
La maestosa figura di Piazza del Plebiscito è una delle immagini più note di Napoli, ma dietro alla sua bellezza c’è una curiosa bellezza: pare che nessuno riesca a camminare in linea retta fra le due statue equestri senza guardare. Pare che questa difficoltà nasca da una strana maledizione, lanciata dalla Regina Margherita in persona!
Sono molti gli artisti, i poeti e gli scrittori che, nel corso dei secoli, sono stati ammaliati da Napoli e dal suo fascino unico. Uno di questi è stato l’immortale poeta Virgilio, la cui tomba si trova all’interno del parco Virgiliano. Quest’ultimo sorge sulla collina di Posillipo, e vi regalerà una vista straordinaria!
Una delle leggende più antiche e curiose di Napoli riguarda una sedia. Proprio così: la sedia in questione si trova nella piccola Chiesa di Santa Maria Francesca, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, e pare riesca a dare la fertilità a tutte le donne che la richiedono.
Nel cuore del centro storico di Napoli, a poca distanza da Via dei Tribunali e all’altezza della sede principale di Napoli Sotterranea, ci si può addentrare in vicoli decisamente bizzarri. Fra i palazzi, infatti, si trovano diverse pareti antichissime, di epoca romana. Questi sono i resti di un teatro enorme dove, pare, si esibì una volta lo stesso Nerone.
La splendida fortezza normanna di Castel dell’Ovo è molto amata e visitata, ma pochi conoscono la leggenda che la circonda. Il suo nome è dovuto a un uovo, appunto, che Virgilio aveva nascosto nelle sue fondamenta perché fosse ben protetto e non si rompesse. Alla rottura dell’uovo, infatti, corrisponderebbe la distruzione della città!
Nel complesso di Santa Maria la Nova si trova una tomba rimasta per molti anni senza nome e che, oggi, pare appartenga a Vlad Tepes, noto ai più come Dracula. La bizzarra teoria, avanzata da un gruppo di storici della Romania, è finora la più accreditata.
Non è un mistero che la famosa scrittrice Mary Shelley sia stata colpita dal fascino di Napoli, al punto da ambientare qui la prima parte del suo romanzo “L’Ultimo Uomo”. Pochi, però, sanno che Napoli ha influenzato anche la nascita del Dottor Frankenstein, dando vita al suo omonimo capolavoro.
Perché Napoli è detta “Partenopea”? La città deve le sue origini dalla sirena Partenope che, rifiutata e sconfitta da Ulisse nell’Odissea, decise di darsi la morte nel golfo più bello che trovò nel Mar Mediterraneo. Dalla sua morte pare sia nata la città stessa e, sulla zona del lungomare, si può ammirare una strana costruzione antica che, per alcuni, è proprio la tomba della Sirena.