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Terre di Sicilia
Celebrata fin da Omero, “verde isola Trinacria, dove pasce il gregge del sole”, la Sicilia ha da sempre sprigionato un fascino tale sull’umanità di ogni tempo che si potrebbero riempire libri di citazioni di poeti, artisti e viaggiatori che l’isola ha fatto innamorare di sé. Di motivi per scegliere un viaggio in Sicilia ne esistono tanti da non poterli elencare tutti, ma ecco qualche suggerimento. Siete appassionati di città d’arte? Potete cimentarvi a scoprire le tracce che nei secoli Sicani, Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Francesi e Spagnoli hanno lasciato nell’architettura, nella cultura, nei costumi, nella cucina e perfino nella lingua, a cominciare dal capoluogo Palermo, fondata dai Fenici con il nome di Zyz, “fiore”, ed oggi un susseguirsi di monumenti di ogni epoca, da quella preistorica alla recente Liberty. Se amate lo street food, qui il cibo più gustoso lo trovate proprio nelle viuzze del centro, cominciando dagli arancini per finire con i dolci di pasta di mandorla e cedro candito.
“Verde isola Trinacria, dove pasce il gregge del sole”
Sempre sulla costa settentrionale si può raggiungere la cittadina di Cefalù, piccolo gioiello incastonato tra il mare e un promontorio, insignito del riconoscimento “i borghi più belli d’Italia”; oltre il porto e nei dintorni si estendono anche bellissime spiagge. Sulla costa orientale, su un verde promontorio affacciato sullo Jonio e con l’Etna sullo sfondo, sorge Taormina: unica per lo straordinario incontro di elementi architettonici, urbanistici e paesaggistici, la città vi rapirà con il Teatro greco, le testimonianze medievali, l’esuberanza dei giardini, i negozi di artigianato dove rimirare, e magari acquistare, gioielli in corallo, merletti, oggetti in ceramica e ferro battuto; eventi culturali e ricreativi animano la città in ogni periodo dell’anno.
Più a sud, la città di Catania è la sontuosa regina del barocco siciliano. Tra Catania e Acireale si estende la Riviera dei Ciclopi, luogo reso famoso da Omero nell’Odissea: di fronte villaggio di pescatori di Aci Trezza dall’acqua cristallina emergono tre faraglioni, i massi che Polifemo avrebbe scagliato contro Ulisse per impedirne la fuga. Nell’entroterra invece, in provincia di Enna, vale il viaggio la visita a Piazza Armerina, famosa per i mosaici romani policromi di Villa del Casale, dichiarati Patrimonio Universale dall’Unesco. Siete amanti delle escursioni naturalistiche? Non si può perdere il percorso sul versante orientale della Sicilia, dominato dagli oltre 3300 metri dell’Etna, il vulcano più attivo d’Europa, protagonista nel 1991 della più lunga eruzione del XX secolo. Qui, le terre coltivate e i fichi d’india delle pendici lasciano spazio in quota a boschi di castagni, pini, faggi e betulle, fino ad arrivare agli impressionanti paesaggi lunari dei crateri, dalla cui cima si abbraccia con lo sguardo un panorama grandioso.
“La più grande città greca e la più bella di tutte”
Se sono i siti archeologici ad attirarvi di più, sappiate che su un promontorio poco distante dal mare, tra Marsala e Agrigento sorge l’antichissima Selinunte, oggi parco archeologico considerato il più ampio e imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari. Proseguendo verso sud tra vigneti, ulivi e alberi di arancio, si arriva all’antica Akragas, definita da Pindaro “la più bella città dei mortali”: è Agrigento, custode dei resti greci più importanti al di fuori della Grecia stessa, che la sera sorprende il visitatore con lo spettacolo della Valle dei Templi illuminata. Risalendo verso nord la costa orientale jonica, si raggiunge la baia di Siracusa, splendida città che si allunga nel mare con l’isola di Ortigia, definita da Cicerone “la più grande città greca e la più bella di tutte”. Nel Parco Archeologico spiccano il Teatro Greco, il più grande della Sicilia, l’Ara di Ierone e l’orecchio di Dionigi, grotta così chiamata non tanto per la sua forma quanto per la capacità di amplificare i suoni: si narra infatti che il tiranno Dionigi rinchiudesse i suoi nemici all’interno della caverna per ascoltarne dall’alto e di nascosto i discorsi. A poca distanza sorge la città di Noto, antica fortificazione medievale e celebre per le chiese barocche. Se è il mare la vostra meta preferita, in Sicilia ci sono soluzioni per ogni esigenza: dalle spiagge attrezzate a prezzi tutt’altro che esorbitanti, ai litorali solitari. Vicino Trapani, se amate stare in compagnia c’è San Vito Lo Capo, un luogo adatto a tutte le fasce d’età, con ampie spiagge curate e mare limpidissimo; se invece preferite il silenzio delle aree naturali, il vostro rifugio sarà la Riserva dello Zingaro: chilometri di sentieri immersi in una di natura incontaminata e ricca di diverse specie di flora e fauna, che conducono a calette sperdute con colori dell’acqua da ammirare per ore.
Le isole dell’Isola
Un giusto equilibrio tra i due estremi si trova sulla costa meridionale compresa tra Gela e Licata, in provincia di Caltanissetta, dove si estende il litorale di Marina di Butera: qui vi consigliamo una sosta all’insegna del relax in un’area dichiarata di interesse comunitario e vincolata da rigidi parametri di tutela ambientale e architettonica, tra colline che scendono verso il mare, strade che attraversano boschi di pini ed eucalipti, distese di campi e pascoli a perdita d’occhio, dune di fine sabbia bianca e arbusti di fiori gialli a incorniciare una vasta spiaggia solitaria. Dulcis in fundo, le straordinarie Isole Eolie, prezioso patrimonio riconosciuto e protetto dell’Unesco, che racchiudono tutta la meraviglia siciliana e qualcosa in più. Tramonti infuocati, vulcani attivi, limpide acque, spiagge variopinte, siti archeologici e sapori unici vi trascineranno in un’atmosfera di ricordo e sorpresa allo stesso tempo. Vulcano in testa con la sua bocca fumante, le sabbie nere, le acque sulfuree e i fanghi del benessere, e poi la movida di Lipari, la natura di Salina, lo charme internazionale di Panarea, la focosa Stromboli e le selvagge Alicudi e Filicudi: sette preziosi gioielli, ognuno con una magia unica, tutta da scoprire. Questa soluzione è ideale per chi desidera un’accoglienza eccellente sotto ogni aspetto. Mari del Sud sorge sulla spiaggia delle “sabbie nere” di Vulcano ed è stato progettato nel totale rispetto dell’armonia del paesaggio mediterraneo circostante, con scelte mirate a ridurre al minimo l’impatto ambientale, dai materiali ecologici ai manufatti realizzati da artigiani locali. Cuore del Resort è il giardino, prezioso esempio delle risorse naturali che qui si custodiscono: timo, rosmarino, lentisco, citiso eoliano, ulivi, eucaliptus e persino una fiammeggiante pianta corallo accompagnano le passeggiate attraverso i sentieri del parco. Il complesso è organizzato in undici corti con camere costruite in muratura secondo lo stile eoliano e decorate con ceramiche dai motivi tipici della cultura arabo-siciliana. Anche la cucina celebra la tradizione locale, con materie prime autoctone, piatti di pesce e dolci accompagnati da vino Malvasia.