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In Sicilia si viaggia con Arte
Una breve panoramica per lasciarsi ispirare
L'Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto. Così scriveva Goethe durante il suo viaggio in Italia. noi sappiamo che la chiave di tutto non è tutta qui, ma quel che è certo è che un viaggio in Sicilia equivale a un'immersione nel cuore della cultura italiana.
Visitare la Sicilia attraverso i Parchi Letterari
Ce ne rendiamo conto durante la nostra visita a Mazzarino, a pochi passi da Butera, nostra splendida base di partenza. Alcune fonti raccontano che nel castello che domina la vallata Giacomo da Lentini, qui in veste di comandante, creò il 'sonetto', la forma metrica che tanto vanto e tanta gloria diede alla poesia italiana. In Sicilia la letteratura può diventare il filo conduttore di un viaggio nel viaggio.
I Parchi Letterari sono un sistema originale e unico per visitare alcuni dei luoghi più interessanti del sud della Sicilia. Nati per rivalutare e recuperare il patrimonio letterario di questa splendida terra, i Parchi raccontano i grandi scrittori siciliani attraverso i luoghi in cui hanno vissuto e da cui hanno tratto ispirazione. "Io son figlio del Caos; - diceva Pirandello- e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Kaos". Proprio in questa località ai piedi della Valle dei Templi di Agrigento sorge oggi il Parco Luigi Pirandello. L'autore de 'Il Fu Mattia Pascal', Nobel nel 1934, fu sempre fortemente ispirato dalla sua terra. Il Parco Letterario a lui dedicato ci conduce da Agrigento alla vicina Porto Empedocle fino ad alcuni piccoli centri della provincia, dove sembrano apparirci d'incanto i personaggi e i luoghi descritti nelle sue opere. Poetica in tutte le sue sfumature, Modica può invece essere visitata seguendo le orme del suo figlio più famoso: Salvatore Quasimodo, Nobel per la Letteratura nel 1959. Un viaggio, quello attraverso il Parco Letterario Salvatore Quasimodo, che dalle affascinanti vie del gioiello Barocco, ci conduce fino alla bellissima e recentemnete ristrutturata Torre Saracena di Roccalumera.
La Sicilia al cinema...
Lunga, anzi lunghissima, la lista di film dall'animo 'siciliano'. Vincitore di un Oscar, 'Nuovo Cinema Paradiso' è indubbiamente una delle pellicole meglio riuscite del cinema italiano. Le chiese, i palazzi, la polvere e il sole della provincia palermitana raccontano impeccabilmente la Sicilia che fu e che ancora in parte è. Allo stesso modo sempre Tornatore a raccontare al Sicilia, girando nei pressi di Siracusa 'Malena', film storico ma soprattutto estremamente passionale. Girati in Sicilia e tratti da grandi opere di scrittori siciliani, 'Il Gattopardo' e 'Il giorno della civetta' sono due pellicole che, seppur datate, vanno assolutamente viste prima di un viaggio in Sicilia. In barba a tutti i luoghi comuni e a quel fiume di cellulosa esistente sull'argomento, i siciliani hanno recentemente scherzato sulla criminalità organizzata con il divertente film-musical 'Tano da morire': energico, divertente, riflessivo, questo film racconta molto bene la Sicilia e i siciliani di oggi.
...e in musica
Pensando ad un viaggio in Sicilia attraverso la musica, la mente corre subito ad uno dei più grandi cantautori italiani, le cui radici sono ben affondate in questa magica terra: Franco Battiato. Se recentemente in veste di regista ha raccolto grande successo con la sua sicilianissima opera prima 'Perduto Amor', Battiato ha da sempre raccontato in note la sua splendida terra. Come lui anche altri grande interpreti portano oggi la Sicilia in giro per l'Italia e per tutto il mondo: Carmen Consoli, Mario Biondi e Roy Paci, solo per citarne alcuni. In questo senso molto interessanti sono alcuni gruppi che cantano la Sicilia nella musica, nelle parole e anche nella lingua. Originari di Siracusa, i Cantonovu ormai da anni portano avanti con successo un progetto che mira a far riscoprire e valorizzare la musica popolare siciliana ridonandole modernità. In questa direzione si muove un altro giovane gruppo messinese: Isola, una raffinata interpretazione di voci, suoni e suggestioni che richiamano profondamente il Mediterraneo e la sua gente. Divertenti, giovanissimi, originali e creativi, i Kebana sono un gruppo siracusano che fa reggae. Niente di particolare potrebbe pensare qualcuno, specie considerando che provengono da una zona in cui ogni anno si svolge il Sikula Reggae Festival. La particolarità dei Kebana, che hanno già alle spalle importanti collaborazioni, è che il loro reggae è interamente cantato in siciliano.