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Natura malgascia
L’entroterra del Madagascar offre aspetti inediti e scenari di rara bellezza, come le foreste pietrificate o di baobab, tanto da sembrare uscito da un libro di fiabe.
Il nord del Paese, dominato da altipiani e massicci, è uno scrigno di meraviglie naturali ed ospita popolazioni isolate, ancora dedite a lavori antichi come la pastorizia e la coltivazione.
Tre tappe da non perdere
Ambohitra - meglio nota con il nome coloniale di Joffreville – è il punto di partenza per scoprire il Parco della Montagne D’Ambre. Si tratta di una vasta area protetta dove vivono indisturbati lemuri e camaleonti. Una visita del parco richiede almeno mezzo giornata, il tempo ideale per scoprire corsi d'acqua e scenografiche cascate, come La Grande Cascade.
Antsirabe, a 1500 m sul livello del mare, si trova proprio nel cuore del Madagascar. I popoli che abitano questi territori sono di etnia Merina e Betsileo. Vivono di coltivazione e pastorizia, ma sono anche abilissimi nella lavorazione del legno. Qui si possono visitare i loro laboratori e botteghe: un’ottima occasione per acquistare eccellenti oggetti d’artigianato.
Il Parco Nazionale dell'Isalo, composto da praterie e grandi massicci di arenaria che hanno dato luogo a profondi canyon, pinnacoli rocciosi, guglie e piscine naturali. L’Isalo offre il meglio della fauna malgascia: una vasta popolazione di lemuri, fra cui quelli dalla testa nera, i Sifaka di Verreaux e i Catta.
Le perle del Nord
L'area naturale protetta della Riserva speciale dell'Ankarana copre 18.000 ettari di ampiezza ed è caratterizzata da scenari naturalistici selvaggi e ancora poco conosciuti. Il profilo del massiccio dell'Ankarana domina la valle. Qui si trovano i celebri pinnacoli calcarei - chiamati tsingy – erosi, nel corso dei millenni, da corsi d'acqua sotterranei. Il paesaggio è quello di una foresta di pietra di epoca giurassica dove passeggiare scorgendo lemuri, fossa, tenrec e drongo, i tipici mammiferi del Madagascar, oltre a colibrì e martin pescatore.
Antsiranana, la terza città più grande dell’intero Madagascar, con un centro cittadino dalle coloratissime case in stile coloniale. Vivace e un po’ caotica, è un autentico spaccato dell’anima multietnica del popolo malgascio. La sua vocazione è infatti quella di porto commerciale.
Nella Foresta dei Baobab, fra Antsiranana e Ankify, si trovano ben 1200 maestosi alberi di questa specie. Le forme assunte nel corso degli anni sono davvero bizzarre e raggiungono dimensioni davvero ragguardevoli. L’atmosfera carica di mistero spiega, almeno in parte, perché il baobab sia uno dei simboli del Madagascar.