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Alla scoperta degli antichi sapori di Karpathos
Non è la Grecia di Eschilo ed Euripide, di Socrate ed Omero. Karpathos è la più autentica culla della cultura greca ortodossa, dove religione e tradizione si fondono in una cultura unica e ben preservata dalla modernità. Qui l’uomo vive ancora con i ritmi della natura. I sapori e i profumi della sua cucina sono i più genuini che si possano trovare. Makarunes, loukumades, vino, olio, sardine, pesce fresco e carni alla griglia sono solo alcune delle specialità locali.
Folklore mediterraneo
Si tratta dell’isola più estesa del Dodecaneso meridionale, seconda solo a Rodi, ma decisamente risparmiata dal turismo di massa. La sua forma lunga e sottile si estende per 75 km. Girarla in macchina non è impegnativo, pur considerando la tortuosità di alcune strade. Il mare è limpidissimo e lambisce spiagge di sabbia fine, poco frequentate e riparate da boschi di pini che garantiscono la giusta privacy per godersi la propria vacanza. A Karpathos si sono conservati scenari, tradizioni e sapori scomparsi in quasi tutto il resto del paese. Chi vuole immergersi nel folklore più autentico - assaggiando cibi unici - deve soltanto noleggiare un’auto oppure uno scooter e partire all’avventura.
Pigadia
Pigadia è il punto di partenza ideale per scoprire la magia di questo angolo di paradiso. L’antichissimo villaggio di pescatori fu abbandonato durante il medioevo a causa delle scorrerie dei pirati turchi e il suo attuale aspetto è quello di un piccolo paese di mare, dalle case bianche e colorate. Qui si trovano alcune strutture Margò come l’Hotel Seven Stars, l'Hotel Astron o l’Hotel Minos Beach. Si tratta del centro più importante dell’isola, dove si possono trovare stuzzicanti taverne, locali notturni e molti negozi, spesso affacciati sul piccolo porto. A Pigadia si vendono gioielli in argento fatti a mano, borse e cinture in cuoio, tradizionali ceramiche e ottimi strumenti musicali come il bouzouki e il baglamas. Sono gli strumenti principali del rebetiko, un genere di musica reso oggi popolare grazie a Vinicio Capossela: una miscela di musica araba e mediterranea simile al fado portoghese. Bouzouki e baglamas sono strumenti a corde doppie dal corpo a goccia, simili ai nostri mandolini ma più grandi e dal suono melodioso. I negozi di Pigadia – per i più golosi – sono ottimi anche per rifornirsi di squisitezze locali, come le olive sott’olio, il vino, o il profumatissimo origano che cresce da queste parti. Nei pressi del capoluogo, nel piccolo villaggio medioevale di Menetes, si trova la Taverna Perdika (plateia Menetes, Pigadia, 8570), il posto perfetto per chi ama i sapori autentici dei piatti tradizionali cucinati con cura. Peperoni alla brace, polpette al sugo, saporitissimi gyros, patate al forno, souvlaki di pollo, il tutto servito in un luogo tranquillo e frequentato largamente dai locali. Andando verso nord – a mezz’ora circa da Pigadia – si incontra la spiaggia di Kira Panaghia, dove si trova una delle strutture Margò, il Kira Panagia Hotel e Appartamenti. Con la sua spiaggia di ciottoli e sabbia e il mare turchese, Kira Panaghia è una delle zone più esclusive ed eleganti dell’isola. A pochi minuti di distanza si trovano le acque verde smeraldo della spiaggia di Apella dove pini, oleandri, mirti e olivi scendono a picco sul mare creando uno scenario selvaggio e affascinante.
Lefkos
Nel piccolo villaggio di pescatori di Lefkos si respira un’atmosfera tipicamente greca: tempi rilassati, gente serena e cordiale. Qui - a mezz’ora di auto da Pigadia - dove ci sono spiagge di sabbia finissima e un mare azzurro, calmo e dal fondale basso, si trova l’Hotel Krinos, una struttura Margò. Nella zona dove attraccano le barche dei pescatori ci sono alcune taverne dove poter assaggiare le delizie della cucina locale. La migliore è la Taverna Ammos (Lefkos Beach) che si affaccia sulla spiaggia e serve pesce freschissimo, tradizionali specialità greche e verdure. I piatti forti sono il calamaro ripieno di feta, pomodori e peperoni, spiedini di tonno, orata, gamberetti fritti o skaros alla griglia (specialità ittica locale dalle carni gustose). La baia di Lefkos - con la sua sabbia dorata e i fondali ricchi di fauna sottomarina – vale una sosta, per scoprire un vero e proprio paradiso per lo snorkeling. Un tuffo fra i pesci che vivono in questa baia è davvero un’esperienza emozionante. Sull’isola di Karpathos, grazie al moderato impatto del turismo, è relativamente semplice trovare buoni posti dove fermarsi per uno spuntino. Non c’è niente di meglio – per un pranzo gustoso e veloce – che provare i gyros (qui vengono serviti di maiale o di pollo) con patatine fritte e verdure, da assaporare sorseggiando una dissetante birra Mythos. La tipica lager greca da 4,7%, leggera e delicatamente amarognola, perfetta per calmare l’arsura generata dal sole di Karpathos. Chi cerca qualcosa di veramente rapido, saporito e veloce, deve assaggiare il formaggio tipico locale accompagnato dal pane dell’isola, preparato con farine integrali e fritto con burro e aglio. Uno snack non proprio leggero, ma davvero molto gustoso
Olympos
A Olympos la prima strada asfaltata è arrivata nel 1969. Si trova a meno di 40 minuti di auto da Pigadia e per arrivarci si attraversa l’entroterra dell’isola. In questo villaggio - arroccato fra le montagne - molti dei suoi abitanti indossano ancora i costumi tradizionali e il tempo sembra proprio essersi fermato. Le tradizionali abitazioni di Karpathos sono ricche di decorazioni all’interno così come all’esterno. Olympos si presenta come un borgo di case bianche, finemente decorate, dai balconi ricchi di fiori. Il villaggio – a ragione – viene chiamato il Museo vivente della Grecia per il suo profondo attaccamento alle tradizioni e al passato. La chiesa ortodossa della Vergine Maria, con la sua splendida icona in oro è di commovente bellezza, mentre l’antico Mulino per il grano è ancora parzialmente funzionante. I ritmi degli abitanti sono scanditi dalle necessità quotidiane e dalla natura. La vita si svolge in straordinaria semplicità. Sebbene Olympos possa apparire come un museo, i suoi abitanti la vivono con grande amore e sono molto ospitali, purché si sia rispettosi della loro semplicità. L’artigianato locale è autentico e molto raffinato. Per provare i sapori genuini di Olympos, uno dei posti migliori è la Taverna Milos (Olympos, 85700) con la sua suggestiva terrazza dalla quale si gode un superbo panorama. Si tratta di un posto tranquillo, con un servizio attento, cortese e mai invadente. Qui è d’obbligo assaggiare le patate cotte nel forno a legna, insaporite con feta, olio locale e spezie, la pita con le verdure, la deliziosa moussakà e i tradizionali makarunes, un sorta di pasta locale fatta a mano, che vengono serviti con cipolla caramellata e formaggio di pecora. È una specialità di Karpathos, ma le sue origini sono a Olympos dove viene ancora lavorata dalle donne del paese. Ogni pasto – alla Milos Taverna – deve necessariamente chiudersi con frutta fresca (consigliamo le albicocche locali) accompagnate dalle ghiottissime loukumades, le tradizionali frittelle con miele, cannella e semi di sesamo. Il loro dolce sapore sembra voler riassumere nel palato tutta la magia di Karpathos.