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Vacanze a Varadero a ritmo di salsa

07.11.2015
Indice

Origini della danza

Inventata dagli ex schiavi neri come movimento sacrale, la salsa cubana si è poi fusa ai passi della rumba, per dare vita a un ballo gioioso e sensuale.

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Vacanze a Varadero a ritmo di salsa

Delle mie vacanze a Varadero, tra spiagge bianche e assolate e mojito sorseggiati al tramonto, il ricordo più vivido rimane quello della salsa, il sensualissimo ballo che ha accompagnato tutte le mie serate cubane. Dapprima incuriosita e poi affascinata da questo genere così vivace e intrigante, mi sono fatta tentare anche io dal suo ritmo irresistibile! Anche se probabilmente non riuscirò a conquistare l'eleganza degli abitanti dell'isola, ballare la salsa è divertentissimo. Trascorrendo le vacanze a Varadero, tra una lezione e l'altra, ho scoperto anche le sue insospettabili radici culturali.

Un ballo nato da un sincretismo unico

La cultura cubana è permeata di elementi europei ma ha un'anima profondamente africana. Questa si ritrova soprattutto nelle sue espressioni più popolari e spontanee, come in quella religiosa, che per quasi tutti sull'isola si identifica con la Santeria. Oltre ad essere una religione, come ho scoperto, la Santeria è anche la culla da cui ha origine in ogni espressione dell'arte locale, musica e ballo compresi. Le ancestrali lotte di potere, di sessualità, di forze della natura della sua mitologia vengono celebrate normalmente nei suoi rituali con la danza e il ballo: quando il bailador balla, in ogni occasione, esegue una danza rituale per la propria donna, per la comunità, per i suoi Orishas (i suoi dèi). Per questo il ballo, per questo popolo, è una cosa importante, quasi sacrale.

Come si fa a imparare la salsa?

La prima cosa che mi hanno insegnato durante le vacanze a Varadero, è che la cosa che la rende il ballo più facile e allo stesso tempo il più difficile al mondo, è che non ha un passo caratteristico. Salsa vuol dire "miscuglio" proprio perché si tratta più di un modo di muoversi che fonde il son, un genere di danza di origine africana, ballata sulle percussioni, e la rumba, tipo di ballo spontaneo nato dopo l'abolizione della schiavitù (dal verbo rumbear, far festa). Il segreto del suo movimento è quello di contrapposizione busto/gambe. Il busto, cioè, si muove in un secondo momento rispetto alle gambe, in conseguenza di un movimento nato dallo spostamento del peso da un piede all'altro. È questa la parte più difficile da imparare per tutti noi, quello che permette di avere, una volta imparato, piena padronanza del ritmo della musica e del corpo.

E la postura?

Leggermente piegati in avanti, per consentire di isolare le varie parti del corpo, e procedendo a piccoli passi: i ballerini più esperti riescono a ballarla praticamente da fermi. Questo è valido soprattutto per l'uomo, che ha il compito di fare da "perno" alle evoluzioni più vivaci della donna. Per potersi avvicinare a questo stile, proprio il cavaliere deve riuscire a ballare tenendo fermo il bacino e spostare il peso del corpo senza che questo segua i piedi. Ma è la donna la protagonista assoluta di questo ballo, lei a renderlo bello, seducente e sensuale. Oltre al sedere, che deve muoversi ad ogni passo (si dice che debba formare un 8), anche le braccia si devono esprimere con grazia e in armonia. La salsa è un ballo di corteggiamento, ma come sanno tutti quelli che hanno passato almeno una volta le vacanze a Varadero, ci sono momenti essenziali in cui i ballerini si esprimono anche "a solo" e in cui entra in gioco anche la tecnica della "rumba".

Origine dei movimenti

Quasi tutti questi balli sono nati all'epoca degli schiavi e la gestualità che li contraddistingue ha quasi sempre un'origine precisa. Ad esempio, nella rumba, l'uomo a volte ha un movimento di spalle, come se stesse raccogliendo qualcosa, e si dice che questo gesto derivi proprio dall'atto di raccogliere i massi e passarli al compagno durante il duro lavoro sui campi. Quando ci si trova ad ammirare l'atteggiamento leggiadro di una ballerina, che sorride, guarda sopra le spalle del suo partner e ancheggia, è bene sapere, invece, che in quel momento si sta assistendo ai movimenti della dea Ochun, praticamente la dea dell'amore cubana.