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Viaggio a St Maarten tra natura e farfalle
Nel nostro viaggio a St Maarten dopo aver esplorato le numerose spiagge che lambiscono l’isola, siamo partiti alla scoperta del ricco patrimonio floristico e faunistico custodito in parentesi naturali ancora incontaminate.
The Lotterie Farms Ecocenter
The Lotterie Farms Ecocenter è l’unica area naturalistica protetta dell’isola, visitabile privatamente. Ad attenderci una fauna e una flora selvaggia, inviolata da qualsiasi influenza umana, dove la natura è l’unica grande protagonista. Il parco, che originariamente era una piantagione di zucchero, si espande per oltre sessanta ettari di foreste tropicali, pascoli e cime montuose, popolati da rari animali selvatici. In un viaggio a St Maarten nella Lotterie Farms Ecocenter non è difficile incontrare scimmie verdi, procioni e una grandissima varietà di uccelli dai colori variopinti. Diverse le attività praticabili all’interno del parco: passeggiate organizzate, titarzan, flyzone e tanto altro.
La Fattoria delle Farfalle
In un viaggio a St Maarten se si ha voglia di passeggiare in un paradiso tropicale, tra un’infinità di farfalle esotiche e rarissime provenienti da tutto il mondo, The Butterfly Farm è il luogo ideale. Situata nella parte francese dell’isola, la Fabbrica delle Farfalle custodisce specie rarissime, lasciate libere di volare all’interno di una grande voliera con fiori, cascate, arbusti e piccoli stagni con pesci giapponesi. La "Ninfa degli Alberi", la "Morpho Blu", la "Swamp Milkweed", la "Bloodflower": questi alcuni dei meravigliosi esemplari che è possibile ammirare. La Fattoria delle Farfalle offre anche visite guidate che danno la possibilità di ammirare l’intero ciclo evolutivo della farfalla: dalle microscopiche uova, passando per gli strani bruchi, fino ad arrivare alle variopinte e leggiadre farfalle. Siamo arrivati la mattina presto e abbiamo avuto la fortuna di assistestere alla nascita di una farfalla e al suo primo emozionante volo. La prima Fattoria delle Farfalle fu fondata dagli inglesi William Slayter e John Coward nel 1994. Distrutta e danneggiata da diversi uragani fu ricostruita ogni volta, guadagnando una fama sempre più grande, tanto da convincere i suoi ideatori a crearne di analoghe ad Aruba nel 1999 e nel Grand Cayman nel 2003.
L’Isola di Pinel
In un viaggio a St Maarten è possibile raggiungere con escursioni giornaliere anche alcune isole vicine. Per arrivare all’isola di Pinel sono sufficienti pochi minuti di barca partendo dalla baia di Cul de Sac (ogni giorno sono previste partenze ogni 10 minuti). Situata al largo dell’estremità nord est di St Maarten, l’isola di Pinel è un piccolo atollo completamente disabitato e selvaggio caratterizzato da una flora rigogliosa che arriva a ridosso di spiagge di sabbia bianca e finissima. Il mare turchese e cristallino è ideale per gli appassionati di snorkeling che possono noleggiare il materiale ed esplorare fondali di rara bellezza. Durante il giorno sono aperti un paio di "lolo", caratteristici ristoranti caraibici specializzati in pollo alla griglia e riso. Da St Maarten è facile ed economico raggiungere anche Anguilla, Saba e Sint Eustatius.