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Viaggio in Giamaica? Sounds good!

08.11.2015
Indice

Il ritmo, l'energia e le radici antiche della musica giamaicana sintetizzano l'identità di una popolazione straordinaria. Raccontare un viaggio in Giamaica affrontando il tema della musica non è cosa facile. Le sfaccettature e le connessioni tra musica, cultura, storia, tradizione, perfino religione, su quest'isola dei Caraibi sono davvero tante.

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La musica delle origini

Per raccontarvi il nostro viaggio nella Giamaica del grande Bob Marley è necessario fare un passo indietro, all'inizio del '800, e scoprire che il Reggae che tutti conoscono nasce assieme agli schiavi africani portati in Giamaica dagli spagnoli, gli antenati di coloro che oggi abitano l'isola. Il lavoro e la fatica, la coralità e l'innata propensione alla musica delle popolazioni afroamericane, rappresentano la base di uno dei generi musicali più ricchi di influenze e forse maggiormente declinato dalle band di tutto il mondo. È su questa base che si è innestato prima il Calypso, espressione musicale Caraibica tipica di Trinidad, poi il Soul americano degli anni '50 seguito dallo Ska, negli anni '60, con una presenza massiccia di fiati (tromba, trombone e sax) e infine dal Reggae, che ha assunto attraverso la figura di Bob Marley profondi significati religiosi e politici.

È su questa base che si è innestato prima il Calypso, espressione musicale Caraibica tipica di Trinidad, poi il Soul americano degli anni '50 seguito dallo Ska, negli anni '60, con una presenza massiccia di fiati (tromba, trombone e sax) e infine dal Reggae, che ha assunto attraverso la figura di Bob Marley profondi significati religiosi e politici.

Una sensazione palpabile

Senza entrare nel merito della dottrina rasta, incarnata da Marley ma con origini molto più antiche, del nostro viaggio in Giamaica ci interessa soprattutto trasmettervi una sensazione: questa musica è come un fiume sotterraneo, che scorre silenziosamente fino a quando sgorga, impetuoso, nelle strade e tra le case della gente. Il reggae è una cultura. Come dire, è il "sangue nelle vene" di ogni giamaicano. Se solo si pensa al ruolo dominante di basso, batteria e percussioni nelle band reggae, si comprende bene il significato che ha ilritmo per questa gente: movimento, ballo, corpo che si scatena, che si lascia trasportare e allo stesso tempo che trasmette un'identità culturale ben precisa. Caratteristiche tipiche, d'altra parte, di tutte le culture africane e caraibiche.

Musica, libri, cinema

Detto ciò, chi fa un viaggio in Giamaica non può perdersi quello che forse è l'appuntamento più atteso dell'anno con la musica reggae: il Reggae SumFest. Una grande rassegna alla quale partecipano sia i maggiori interpreti del Reggae contemporaneo, sia numerose guest star internazionali che da questo genere musicale traggono ispirazione e forza. A prescindere dall'energia e la bellezza del Reggae giamaicano "doc", però, il consiglio che ci sentiamo di dare a chi sta per intraprendere un viaggio in Giamaica è, una volta tornati, di non fermarsi. Di continuare a esplorare l'universo musicale del Reggae nelle sue tante declinazioni. Due album tra tutti, due sound e due band che hanno saputo attingere e fare propria, arricchendola, la tradizione musicale giamaicana: The Police, con Reggatta De Blanc e UB40, con Present Arms. Vogliamo anche offrire due spunti, a nostro parere interessanti, rivolti a chi sta per intraprendere il suo viaggio in Giamaica. Due punti di vista, uno letterario e l'altro cinematografico, su ciò che la Giamaica rappresenta per molti giovani, ma non solo per loro. Il primo spunto è Risvegliarsi in Giamaica di Stephen Foehr: un libro edito nel 2006 in cui l'autore racconta la cultura rastafarai e i suoi legami con la musica reggae, ma anche la storia di uno stato segnato da lotte e piccole, grandi rivoluzioni. Il contributo cinematografico invece è tutto italiano. Si intitola Giamaica, è firmato da Luigi Faccini, prodotto da Marina Piperno e tratto da una storia realmente accaduta nella Roma degli anni '90. Le atmosfere notturne, una splendida colonna sonora, il sogno di un paradiso esotico, lontano e libero, fanno da cornice alla vicenda drammatica di un giovane ragazzo rasta e dei suoi amici. Un film "da vedere", realizzato con un badget ridotto ma capace di regalare emozioni forti. Se avete già preparato valigie e macchina fotografica il vostro viaggio in Giamaica può cominciare!