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Viaggio in Turchia alla scoperta di antiche città
Da Bodrum a Pammukkale viaggiando nella storia
Se esiste la vacanza perfetta, forse potrebbe essere un viaggio in Turchia, dove panorami naturali mozzafiato sono stati anche lo sfondo della storia più antica ed avvincente della cultura occidentale. Vecchi ricordi di scuola emergono quando sulla cartina studiamo le tappe del nostro viaggio in Turchia: presto andremo alla scoperta di Alicarnasso, Efeso e Hierapolis, immergendoci, fra un'escursione e l'altra, nelle acque turchesi del mar Egeo.
Arrivo a Bodrum, antica Alicarnasso
E iniziamo dal mare, uno dei più belli del Mediterraneo. Il nostro villaggio si trova direttamente sulla baia di Tilkicik Koyu, nella penisola turca di Bodrum, bordata di baie luminose, piccole insenature e splendide spiagge. Come quella a due passi dalla nostra camera, dove troviamo acqua caldissima e quell'aria incredibilmente luminosa e tipica del Mediterraneo orientale.
Dopo un paio di giorni passati ad abbronzarci, diamo inizio al viaggio in Turchia, in città dove si fondono passato e presente, oriente e occidente. Fra villaggi di pescatori e borghi silenziosi ecco che arriviamo fino al vicinissimo centro di Bodrum, dal lungomare popolato di caicchi e ristoranti e dal centro di case bianche, vicoli lastricati, e negozi e locali di tendenza. Ma Bodrum nasconde un cuore antichissimo: è la prestigiosa Alicarnasso, patria di Erodoto, nonché sede della la tomba di re Mausolo, una delle mitiche sette meraviglie, di cui ora rimane solo qualche rovina. Ancora impressionante, invece, il castello medievale costruito dai Cavalieri di Rodi nel XV secolo che custodisce l'ingresso alla baia, che da qui appare di un azzurro abbagliante.
Recitare al centro del teatro di Efeso
Riprendiamo il viaggio. In Turchia ora la chiamano Selçuk, ma nella nostra mente risuona il nome di Efeso, una delle città più influenti e ricche d'Oriente in epoca romana. Sua fortuna furono il porto e il fatto di trovarsi proprio in mezzo ai traffici provenienti dall'Anatolia e dalla Persia. E divenne ricca, talmente ricca da ospitare anch'essa una delle sette meraviglie dell'antichità, il Tempio di Artemide, oggi scomparso. Efeso ebbe un declino rapido e ben presto venne interrata. Così quando gli archeologi iniziarono gli scavi intorno al 1860 misero le mani su una città romana praticamente intatta. I resti visitabili sono sbalorditivi: iniziamo la visita dalla Porta di Magnesia e, dopo fontane, templi e palazzi, la strada termina con la monumentale biblioteca di Celso, dove la razzia dei Goti distrusse un patrimonio immenso di circa 12 mila papiri. Ma è il teatro ad attrarci, uno degli esempi meglio conservati dell'antichità, adagiato sul fianco di una collina e capace ancora oggi di contenere 25 mila spettatori. Come resistere? Dall'alto delle gradinate scendiamo giù e al centro della skenè proviamo a recitare qualcosa: la nostra voce risuona amplificata e limpida, come avrebbe fatto migliaia di anni fa.
Un bagno nelle cascate pietrificate di Pamukkale (Hierapolis)
Altro nome antico, altra tappa fondamentale del nostro viaggio in Turchia: quella che sulla cartina è Pamukkale un tempo era l'antico centro termale di Hierapolis. Il nome della località in turco significa "castello di cotone" e non riusciamo a immaginare definizione migliore per descrivere il sito delle sorgenti: la concentrazione di gesso disciolta nell'acqua ha creato nel corso dei millenni concrezioni incredibili, che hanno dato forma a onde, cascate ed enormi vasche di pietra che ricoprono un'intera collina, dove ci si immerge da tempo immemorabile. E proprio in cima a questa collina i romani costruirono Hierapolis, in cui ci inoltriamo dopo aver attraversato l'immensa distesa bianca. Qui camminiamo, come ad Efeso, fra vie perfettamente conservate e ci troviamo all'improvviso al centro di un altro anfiteatro, enorme e recentemente restaurato. Dall'alto, i resti di palazzi e colonne che spuntano dalle formazioni danno l'impressione di essere sepolte dalla neve e rimaniamo incantati di fronte a un paesaggio unico al mondo. E altri resti e colonne romane si trovano sul fondo dell'antica vasca al centro del sito, dove ancora oggi è possibile fare il bagno. Di nuovo, non perdiamo l'occasione di fare un'esperienza antica. Immersi nell'acqua calda, calcarea e leggermente frizzante delle sorgenti di Hierapolis, cerchiamo di immaginarci come sarà la seconda parte del nostro viaggio in Turchia: la crociera in caicco.