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Partenone di Atene
Una città millenaria, una cultura meravigliosa, un popolo fiero e alcuni dei monumenti più importanti nella storia dell’umanità: Atene è una città spettacolare, che va visitata almeno una volta nella vita! Le sue ampie strade raccontano di miti e leggende, e sono state crocevia di ogni tipo di cultura. Un melting pot che ancora oggi colpisce e affascina, e che vi farà approfondire il vero spirito dei suoi cittadini.
Atene affascina e conquista, incanta e si lascia visitare. Accoglie tutti i suoi visitatori con lo stesso indomabile spirito che ha mantenuto nel corso dei millenni, e che rappresenta uno dei suoi punti di forza più importanti. Il Partenone rappresenta non solo uno dei suoi simboli più importanti, ma anche una delle mete più iconiche di tutta la Grecia, in cima alla lista di cosa vedere ad Atene.
Un luogo unico e maestoso, che domina la città dall’alto e che vi regalerà delle emozioni indimenticabili. Continuate pure a leggere per scoprire di più, dalla divinità alla quale era dedicato il Partenone di Atene alle leggende che aleggiano ancora oggi sulla sua storia, e preparatevi a partire alla volta della Grecia!
Cenni storici
Il Partenone di Atene vanta una storia speciale, a tratti fusa con il mito e le leggende che hanno fatto della Grecia una delle mete più affascinanti al mondo. Fu costruito con blocchi di marmo bianco del Monte Pentelico sui resti di un altro tempio, noto come Hekatompedon, che era stato precedentemente distrutto dai Persiani. Stando agli studi, il Partenone fu costruito fra il 447 e il 438 a.C. e consacrato alla dea Atena Parthenos che, appunto, gli ha dato il nome. La sua figura austera incute ancora oggi rispetto e timore, e una visita ai suoi resti vi regalerà un viaggio unico in un luogo che sembra sospeso nel tempo.
Struttura
Il Partenone vanta una struttura imponente, che ancora oggi lascia a bocca aperta i suoi visitatori. È lungo circa 70 metri e largo 30, e delimitato da colonne per l’intero perimetro. La sua imponenza è dovuta anche alla sua funzione principale: doveva accogliere degnamente l’enorme scultura di oro e avorio raffigurante proprio l’Atena Parthenos e creata da Fidia. Questa imponente immagine sacrale, stando agli studiosi, arrivava ai dodici metri di altezza. Le quattro facciate dell’edificio erano finemente scolpite per raffigurare una processione religiosa.
Leggende e curiosità sul Partenone
Oltre a essere splendido, il Partenone è stato anche incredibilmente sfortunato, cosa che l’ha reso protagonista di una serie di leggende. Per alcuni, sull’intero edificio grava l’infelicità della dea a cui era consacrato. Per altri, si tratta di semplice sfortuna. Certo è che, nel corso dei secoli, il Partenone è stato protagonista di una serie di eventi infausti. È stato parzialmente smantellato per farne prima una chiesa bizantina, poi una moschea. Verso la fine del ‘600 fu usato come polveriera dai turchi, ma gli esplosivi scoppiarono in modo inspiegabile distruggendo parte della struttura. Nell’800, parte dell’apparato decorativo fu saccheggiato dagli inglesi e mai restituito. Come se non bastasse, verso la fine dello stesso secolo l’edificio fu in parte distrutto da uno dei terremoti più forti che abbiano mai colpito la Grecia. Non a caso, infatti, il Partenone oggi ha bisogno di una manutenzione eccezionale, che non va a intaccare la sua maestosità. Da vedere!