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Viaggio a Cuba nel Parco di Caguanes
Alla scoperta degli ecosistemi
Lasciamo per un attimo le spiagge da sogno di Cayo Santa Maria e il piccolo arcipelago dei Jardines del Rey, e continuiamo il nostro viaggio a Cuba esplorando l’area naturalistica del Parque Nacional Caguanes.
Direzione nord ovest
Per farlo dobbiamo tornare sull'isola principale, passando per il villaggio di Moron e proseguendo sulla statale 151 in direzione nord ovest. Il Parco di Caguanes, istituito nel 2001, si trova nella parte settentrionale del Comune di Yaguajay, nella Provincia di Sancti Spiritus, al centro di Cuba. Comprende la penisola di Caguanes, la palude di Guayaberas e 10 piccole isole: i Cayos de Piedras. Ricopre una superficie di oltre 5.400 km quadrati e si tuffa nel blu della baia di Buena Vista, con una riserva marina protetta di oltre 17.000 km quadrati. Qui vive una colonia di lamantini, tra le specie di mammifero a maggiore rischio di estinzione.
Grotte, siti rupestri, biodiversità
Il parco ha caratteristiche uniche, fra tutte i 10 km di percorso sotterraneo, con oltre 70 grotte, che lo rendono un vero e proprio patrimonio speleologico. Le diverse formazioni carsiche, i ponti, gli archi e le volte naturali dalle forme più strane e originali, custodiscono numerose specie vegetali, e i biologi hanno già catalogato oltre 200 specie di piante, il 10% delle quali è diffuso soltanto in questa zona del mondo. Non solo: il parco è considerato patrimonio archeologico per la presenza di una quarantina di siti precolombiani di assoluto valore storico/artistico, la maggior parte dei quali si trova in prossimità delle grotte. In alcune, come la splendida cueva Ramos, sono presenti pitture rupestri di oltre 2000 anni fa.
Riserva della Biosfera
L'area di Caguanes, da sola, vale un viaggio a Cuba: è stata inserita dall'Unesco tra le Riserve della Biosfera e fa parte dei siti naturalistici identificati con la Convenzione di Ramsar. Rappresenta cioè una zona umida di importanza internazionale e un habitat privilegiato per diverse specie di uccelli acquatici. Al suo interno convivono tre diversi ecosistemi: la Cayeria, il Manglar e la Ciénaga. La prima zona racchiude la penisola, le isolette calcaree e una macchia di foresta semi-decidua che custodisce un'incredibile concentrazione di bio-diversità. Qui il verde del bosco si mischia ai colori delle orchidee e a quello di grossi agave, mentre la fauna comprende pellicani, fenicotteri e la rara gru canadese. Le grotte sono abitate dal pipistrello pescatore e dal pipistrello farfalla, il più piccolo tra quelli conosciuti, mentre nelle zone rocciose vivono diversi rettili, tra cui l'iguana. Il Manglar è caratterizzato da un grosso bosco di mangrovie, difesa naturale contro l'erosione marina e habitat per molti pesci, tra cui il particolare Cubanichthys cubensis, e uccelli come il tocororo. Dal piumaggio del tocororo derivano i colori della bandiera di Cuba, per questo l'uccello è considerato un simbolo nazionale. Infine la Ciénaga, la palude: vicina al bosco di mangrovie anch'essa costituisce un prezioso habitat per diverse specie di piante e animali, tra cui la palma reale, altro simbolo nazionale, e alcuni grossi esemplari di coccodrillo cubano.
Sviluppo sostenibile
Durante il nostro viaggio a Cuba abbiamo scoperto che il Parco di Caguanes è stato recentemente al centro di un progetto di riqualificazione e sviluppo sostenibile promosso dalla Fondazione Antonio Nunez Jimenez, che ha coinvolto partner internazionali tra cui la Regione Marche. Al centro dell'area protetta sono stati allestiti un Centro di Monitoraggio, dotato di personale specializzato che svolge analisi sui fattori ambientali, e un Centro di Educazione Ambientale per la tutela e la valorizzazione del territorio. Entrambe le strutture contribuiscono al processo di sviluppo impostato in tutto il comune di Yaguajay. L'obiettivo principale è aumentare la qualità della vita degli abitanti attraverso la riconversione di alcune attività produttive, come l'industria dello zucchero e l'agricoltura intensiva, ma anche la promozione di iniziative di ecoturismo e visite speleologiche guidate.