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Baleari, una vacanza per tutti i gusti
Viaggio nei luoghi noti e meno noti che rendono speciali queste isole, dal mare cristallino alle nottate folli.
Avviso importante: se state per partire per una delle isole Baleari lasciate a casa sveglie e orologi perché qui la vita scorre unicamente secondo i ritmi dettati dal mare, dal sole, dalla musica e dall'allegria. Queste isole, da Maiorca a Ibiza, da Formentera a Minorca, sono, perdonateci la frase fatta, un vero e proprio paradiso. 5.000 anni di storia, una natura incontaminata, sabbia finissima, un clima mite durante tutto l'anno, un'atmosfera 'caliente' e un grande fermento culturale, oltre ad una vita notturna senza eguali, fanno delle Baleari una meta ideale per rigenerarsi.
Palma la regina
Mai fermarsi alle apparenze, soprattutto a Maiorca. L'isola più grande delle Baleari ci accoglie all'aeroporto internazionale di Palma, il capoluogo dell'intero arcipelago. Il biglietto da visita che ci presenta è la lunghissima Baia di Palma: 30 chilometri di musei, negozi, hotel, ristoranti, discoteche, locali di ogni tipo da una parte e spiagge di sabbia finissima dall'altra. Qui si concentra la maggior parte della vita notturna dell'isola e qui si trovano numerose spiagge: l'affollatissima e frizzante El Arenal, Illetes, Cala Major, Can Pere Antoni, Ciudad Jardin, Cala Estancia e Can Pastilla, solo per nominare alcune fra le più suggestive.
Ma Maiorca non è solamente una delle bellissime isole che come stelle splendono nel Mediterraneo; con il passare dei giorni, una sera dopo l'altra, fra un calice di Plà i Llevant o di Binissalem (i due DOC isolani) e un paio di tapas, ci accorgiamo che al di là dell'impeccabile offerta turistica, Maiorca ha anche un altro sapore, più autentico, antico e deciso di quanto non sembri ad un primo assaggio. Iniziamo a spingerci più in profondità partendo da Palma, e più precisamente dalla Seu, la cattedrale gotica che ogni giorno da più di cinquecento anni riflette le sue alte guglie sul mare cristallino che le sta di fronte. Rimaniamo colpiti dalla sua bellezza e dall'estroso intervento sulla cappella reale eseguito dall'architetto Antoni Gaudì, il celebre progettista della Sagrada Familia. Poco più in là, incantati, osserviamo lo spiccato profilo arabo che caratterizza il Palazzo dell'Almudaina, residenza del califfo prima, palazzo della famiglia reale oggi, mentre con un balzo di mille anni indietro nel tempo visitiamo anche i Bagni Arabi, con il loro giardino dominato da grandi cactus e con il meraviglioso hammam. Come a Madrid anche a Palma la Plaza Major si distingue per la sua forma quadrata, per il susseguirsi di portici e per quell'atmosfera distesa da grande salotto all'aria aperta, mentre come le più affascinanti città andaluse, curiosando fra le dimore signorili del casco antiguo di Palma, si scoprono patii e cortili bellissimi. A caccia di palazzi costruiti secondo i principi del modernismo, l'espressione più famosa e affascinante dell'architettura catalana, ci imbattiamo anche in musei di grande spessore; fra tutti il Museu de Mallorca e il Museu d'Art Espanyol Contemporanei, mentre uscendo da Palma da non perdere il Castello de Bellver e la Fundaciò Pillar i Joan Mirò. Spagna, cultura catalana, dominazione araba, tutto questo fa di Palma un luogo unico, dove mare e cultura sono legate sin dalla notte dei tempi.