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Che tipo di viaggiatore sei
Ci sono tanti modi diversi di vivere una vacanza, tanti tipi di viaggiatori, tante mete che rispecchiano altrettante personalità. Sei più romantico o avventuroso, ti piace pianificare tutto nel dettaglio o vivi alla giornata affidandoti al caso? C’è chi in un viaggio cerca la pura evasione, chi la scoperta, chi l’esperienza umana più profonda.
Genitore in trappola
Ciuccio? Preso. Cambio? Preso. Pupazzino del cuore? Anche. Da quando sei diventato genitore non sei più tu il protagonista delle tue valigie, ma quei due mostricciattoli. Partire è un tetris di accessori bambineschi e strategie per intrattenerli nel tragitto che vi separa dalla meta, e la fatica non manca. Ma basta un loro ditino puntato verso l’orizzonte, lo sguardo stupito verso un nuovo panorama e subito pensi: che bello riscoprire il mondo con i loro occhi! Tutto acquista un sapore diverso, e anche posti già visti trovano una luce nuova. E la sera, stanco ma felice, ti ritrovi a pensare: “pensa la loro faccia davanti ad una vera giraffa in un safari nella savana!”
La meta ideale secondo noi: Roma e suoi gladiatori, le rovine e i misteri che cela sono perfetti per ripassare storia divertendosi in giro per la città; le Canarie per un clima sempre mite e mille attività adatte ai tuoi piccoli esploratori; il Madagascar alla ricerca di Re Julian e i suoi simpaticissimi lemuri nel loro habitat naturale!
Il sognatore romantico
Nella tua valigia non possono mancare un libro da leggere, una polaroid e un taccuino per scrivere pensieri e ricordi. Il tuo hotel preferito? Vanno bene (quasi) tutti purché abbiano un bel panorama. Tramonti infuocati e cieli stellati ma anche cene a lume di candele su spiagge private o tuffi in paradiso: per te una vacanza è un sogno ad occhi aperti.
La meta ideale secondo noi: un atollo sperduto delle Maldive, un'esperienza da mille e una notte in Oman, le passeggiate infinite di Zanzibar, una crociera ai Caraibi. Oppure ecco altre idee per una vacanza romantica.
Il piccolo esploratore
Come una giovane marmotta, non parti mai senza la tua guida di viaggio sotto braccio. Il viaggio per te è scoperta e avventura, tra curiosità e sete di conoscenza. Ti piace ripercorrere antichi sentieri e perderti tra monumenti del passato e reliquie. Hai una stretta tabella di marcia da seguire, a volte al limite dal diventare un pianificatore seriale, ma non puoi perderti assolutamente niente, specie quel museo di cui hai letto su quel sito di viaggio che ti piace tanto.
La meta ideale secondo noi: Bali, per i suoi templi (infiniti) e quel verde delle colline che fa male agli occhi; Messico, perché fare slalom tra rovine maya e azteche non è mica da tutti i giorni, ma è la gente la vera bellezza; Marocco, per perdersi nei vicoli delle medine o attraversare il Sahara su un cammello; Kenya, perché non puoi dire di essere un vero esploratore se non hai mai fatto un safari.
Il vacanziero festaiolo
Per te vacanza vuol dire divertimento puro. Che sia il locale di ultima tendenza o un gioco di gruppo, l'importante è stare sulla cresta dell'onda, nel mezzo dell'evento giusto. Una volta salito sull'aereo entri nel mood: "da ora penso solo a godermela". Per questo scegli sempre il miglior hotel della zona, vicino alle principali attrazioni. Una cosa è certa: dove c'è musica e cose da fare, ci sei te. E, ça va sans dire, tutto sarà documentato da millemila stories su instagram.
La meta ideale secondo noi: Cuba e Brasile, impareggiabili per gioia di vivere; Baleari perché la movida è nata praticamente lì; Mar Rosso perché è lì che si trova il meglio dell'hotellerie (per dirla figa), servizi top annessi e compresi.
Il food addicted
Vai dove ti portano cuore e istinto, senza una meta precisa. Ma soprattutto vai dove puoi ispirare i profumi e i sapori del luogo. Al ristorante provi tutti i piatti presenti a menù, e non c'è possibilità che tu non li conosca perché ti sei già informato prima di partire. Nei mercati ti fiondi sulla bancarella con il frutto più strano o l'animale più impensabile. Che tu sia più o meno coraggioso, siete tutti d'accordo su un concetto semplicissimo: paese che vai, cucina che trovi. È inutile ordinare piatti italiani perché tanto non ti piaceranno. Molto meglio assaggiare cosa propone la casa.
La meta ideale secondo noi: Thailandia perché una volta assaggiato un pad thai non puoi più tornare più indietro; Italia troppo facile, anzi avremmo difficoltà a consigliarti una regione in particolare; Giappone, perché si dice che il sushi là è tutta un'altra cosa. Per altri suggerimenti più succosi, leggi qui cosa propongono le cucine tipiche di Mauritius e Santo Domingo.