Scegli tu l'orario che preferisci
Pag, l’isola del divertimento
Saline e vaste distese rocciose, coperte qui e là dalla vegetazione, dove pascolano le greggi. Se dovessimo pensare solo a questi due aspetti paesaggistici, immagineremmo l’Isola di Pag come il regno della tranquillità e del silenzio… Ma il bello di questo posto è che ha due volti completamente diversi: uno è quello dai tratti bucolici, l’altro è quello del divertimento puro.
Situata in Dalmazia settentrionale, a nord di Zara e a sud dell’Isola di Rab, Pag (o Pago) è una delle maggiori isole della Croazia. Offre oltre 270 km di costa frastagliata e circa 20 km di spiagge di ciottoli. È collegata alla terraferma da un ponte ma costituisce un universo a sé stante.
Sono principalmente due le città che fanno da base ai viaggiatori che scelgono Pag come meta di soggiorno: l’omonima città di Pag e Novalja (Novaglia), l’una distante dall’altra appena 30 minuti.
Le migliori offerte per la tua vacanza nell'Isola di Pag
La spiaggia più famosa di Pag – forse dell’intera Croazia – è quella di Zrće, a pochi chilometri dalla cittadina di Novalja. Ogni estate Zrće richiama migliaia di giovani che arrivano qui da tutta Europa, con i suoi imperdibili festival, tra cui l’Hideout, il Fresh Island e il Sonus.
La spiaggia di Zrće è un posto davvero incredibile dove si può fare di tutto e di più (tranne annoiarsi!), da un divertente giro in moto d’acqua a un corso di scuba diving fino al bungee jumping. E poi ci sono gli happy hour, gli schiuma party pomeridiani e chi più ne ha più ne metta. Nonostante sia una delle spiagge più frequentate (sia di giorno che di notte), è sempre pulita e ben tenuta e l’acqua del mare è un vero spettacolo.
Pag va incontro anche a chi preferisce spiagge più silenziose. Nella zona di Metajna, per esempio, c’è l’isolata spiaggia di ghiaia di Ručica. Quando si parla di quest’isola si fa spesso riferimento al suo paesaggio “lunare”. Bene, questa spiaggia dà esattamente l’impressione di essere atterrati sulla Luna.
Proprio a metà strada tra le città di Pag e Novalja, si trova invece, Šimuni con la sua lunga spiaggia di ciottoli e ghiaia e una bella pineta. L’acqua ricorda quella del Mar dei Caraibi e non si fa alcuna fatica a trovare un chioschetto dove potersi accomodare per degustare un buon pranzo a base di pesce fresco.
Per gli amanti del relax e della tranquillità una scelta ideale è la spiaggia di Stara Novalja (a circa 5 km a nord-est da Novalja). Chi, invece, cerca la sabbia – che non è proprio comune in Croazia – può viaggiare verso la spiaggia di Babe, situata in una baia a nord-ovest di Novalja.
Non dimentichiamo infine che anche Pag città ha bellissime e attrezzate spiagge di ghiaia e ciottoli e che il mare della sua baia è veramente notevole.
C’è un motivo se molti si riferiscono all’Isola di Pag con l’appellativo di “Ibiza croata”: qui la musica non si ferma mai e la parola d’ordine è “divertimento”. Protagonista indiscussa della movida e della vita notturna è la spiaggia di Zrće, il punto di ritrovo di chi ama ballare fino all’alba. Sono qui i beach bar e i locali storici di Pag, sempre sulla cresta dell’onda, che portano in consolle dj di fama internazionale: a nord il Club Kalypso, a sud l’Aquarius, il Papaya e il Noa, nel mezzo, l’Euphoria Club. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Il festival Hideout si tiene tra fine giugno e inizio luglio ed è una cinque giorni tutta dedicata alla musica elettronica, techno e drum and bass; ad agosto gli fa eco il Sonus con altri 5 giorni di musica a tutto volume. A luglio è il turno del Fresh Island, una manifestazione che prevede tre giorni di musica hip hop e R&B. Ogni anno vi prendono parte i più grandi protagonisti della scena rap.
Chi si trova sull’isola a fine luglio non dovrebbe perdersi per nulla al mondo il popolare Carnevale estivo della città di Pag, un’allegra manifestazione che ha ormai ben più di cinquant’anni di storia: la graziosa piazza della cittadina si colora e diventa un palcoscenico dove si esibiscono ballerini, musicisti e attori; la gente del posto indossa i bellissimi abiti tradizionali per ballare il kolo, una danza folcloristica dei Balcani.
La piccola e quattrocentesca città di Pag si trova su una lingua di terra in una stretta baia protetta dalle colline.
La posa della prima pietra risale all’anno 1443. Il progetto fu affidato dai veneziani all’architetto più richiesto e quotato dell’epoca, Juraj Dalmatinac, autore di molte altre opere nelle città dalmate di Šibenik e Dubrovnik. Per Pag, Dalmatinac propose una pianta a scacchiera e 4 strade principali corrispondenti alle 4 porte della città. Sul finire del XV secolo, l’architetto si dedicò anche all’edificazione delle mura di cui oggi, però, resta molto poco.
Il nucleo originario della città è caratterizzato dalla pietra e dagli stretti vicoli, tutti da percorrere. Nella piazza centrale sono riuniti i tre edifici principali: il Palazzo Ducale, il Palazzo Vescovile e la Chiesa di Santa Maria Assunta. Per quest’ultima, che fu completata nel XVI secolo, l’architetto scelse lo stile gotico. Nel ’700, però, sono state condotte delle opere di rinnovamento e il soffitto della chiesa è stato arricchito con decorazioni barocche.
A testimonianza dell’importanza storica che hanno le saline si può trovare sull’isola anche un Museo del Sale. Per visitarlo bisogna arrivare nella zona di Stari Grad. Il museo è allestito all’interno di un ex magazzino e racconta la storia dell’“oro bianco” di Pag attraverso un percorso fotografico e l’esposizione di utensili.
pregiato e ricercato dell’intera Croazia: il paški sir, un tipo di pecorino particolarmente gustoso. E non si tratta certo dell’unica specialità culinaria di Pag. Un’altra è l’agnello salato. Pare che il sapore di questi due prodotti sia in buona parte merito della bora, il vento che porta la salsedine sui pascoli dell’isola dove crescono e si nutrono gli ovini.
Ottimi sono anche i vini – il più diffuso è senza dubbio lo žutica – e il particolare miele di salvia.
Per acquistare il formaggio di Pag in uno dei luoghi di produzione si può programmare una gita a Kolan, un piccolo villaggio che costituisce il principale centro agrario dell’isola. Quale posto migliore per provare la cucina tradizionale.
Passando dal mondo gastronomico a quello dell’artigianato, l’isola è nota per i suoi pizzi. Esiste addirittura un punto di Pag, il roželica, divenuto famoso tra i nobili della corte di Vienna durante il periodo asburgico. Sembra addirittura che due merlettaie di Pag dovettero trasferirsi a Vienna per lavorare per l’imperatore. L’antica arte del merletto è ancora così tanto attuale che, passeggiando per la città, non è raro vedere le donne intente a ricamare con l’uncinetto davanti alle porte delle loro case. È possibile ripercorrere la storia di questa tradizione nello splendido Palazzo Ducale, in piazza Kralja Krešimir IV, dove è stato allestito un museo dedicato.
L’attrazione principale di Pag sono senz’altro le sue tante spiagge, ma l’isola offre altri tesori da scoprire. Da Novalja, per esempio, ci si può spingere fino all’estrema punta nord dell’isola dove si trova la Penisola di Lun (Punta Leone) con il suo bel Giardino degli Ulivi: un luogo a dir poco incantevole dove si può passeggiare tra ulivi secolari, immersi in un’atmosfera unica.
E fuori da Pag cosa c’è da vedere? Con 2 ore di autobus si raggiunge Zara, città ricca di storia e d’arte. Qui è possibile visitare i resti del Foro romano, costruito tra il I e il III secolo d.C., il Museo Archeologico, dove fare un viaggio nel tempo dalla preistoria al Medioevo, la Cattedrale di Sant’Anastasia che mescola stile romanico, toscano e barocco e ha un campanile la cui costruzione, iniziata nel 1452, è terminata nel XIX secolo, il convento di Santa Maria, con la sua vasta e preziosa esposizione permanente di arte sacra, e la Chiesa di San Francesco che è la più antica chiesa gotica di tutta la Dalmazia.
Con un’ora e mezza di viaggio in più si arriva a Šibenik (Sebenico), e il viaggio è veramente ben speso visto lo splendore della città – fondata tra il IX e il X secolo – e il suo patrimonio culturale. La meravigliosa Cattedrale di San Giacomo è un bene protetto dall’Unesco ed è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di chiese e palazzi gotici, barocchi e rinascimentali.
In meno di un’ora in catamarano si arriva da Novalja all’Isola di Rab, nel Golfo del Quarnaro. L’isola si erge dalle acque come un fortino. Sarà magnifico veder comparire all’orizzonte l’omonima città che si manifesta prima attraverso l’alta cinta muraria e poi con i suoi quattro eleganti campanili.
A Rab si alternano mille paesaggi diversi: pinete, montagne e ampie distese di terre fertili e poi, spostandosi verso la costa, spiagge sabbiose, calette e altissime scogliere. Non a caso l’intero territorio è stato dichiarato geoparco dal 2008. I sentieri escursionistici e i percorsi ciclabili si rincorrono per chilometri. Uno di questi, forse il più affascinante, è quello che dalla città conduce sino alla vetta dello Sveti Ilija, una passeggiata di circa mezz’ora che vale ogni singolo passo perché il panorama, da lassù, non ha prezzo. Da non perdere anche il Parco Komrčar che si estende per oltre 8 ettari.
E quando la natura “finisce”, inizia la città di Rab, uno dei borghi-gioiello più affascinanti dell’Adriatico. I quattro campanili si innalzano sul fitto intreccio di viuzze che dal porto salgono fino alla città alta. Durante la salita si aprono a sorpresa magnifici punti panoramici che regalano agli occhi viste uniche.
Pag, l’isola del divertimento, delle saline, del mare cristallino, del paški sir e dei merletti aspetta di essere scoperta.