Chiamaci allo
0721.17231
Siamo a tua disposizione da Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 19.30. Il Sabato dalle 9 alle 18. Chiusi Domenica e festivi.
Oppure ti chiamiamo noi

Scegli tu l'orario che preferisci

Accedi o registrati all’Area Riservata per accedere ai contenuti.
Accedi o registrati
Destinazione
Dove vuoi andare?
Tipologia
Seleziona tipologia
Chi
Ospiti
Partenza
Aggiungi data
Ritorno
Aggiungi data
CONTINUA

Vacanze a
lanzarote

Vacanze a
lanzarote

Vacanze a
lanzarote

Il meglio di una vacanza a Lanzarote
Lanzarote: paesaggi vulcanici e natura selvaggia

Tra tutte le isole dell’arcipelago delle Canarie, Lanzarote è forse la più affascinante e unica nel suo genere. Il suo meraviglioso entroterra è stato modellato da eruzioni vulcaniche che hanno lasciato crateri, pendii scuri e sculture laviche mozzafiato, che potrai visitare durante il tuo soggiorno sull’isola. Durante le tue vacanze a Lanzarote ti immergerai in scenari primordiali e affascinanti, come quelli del Parque Nacional de Timanfaya o delle spettacolari grotte di Jameos del Agua, assolutamente da non perdere. Cosa aspetti a prenotare il tuo viaggio a Lanzarote?

Una vacanza a Lanzarote non può dirsi completa senza un tuffo nel suo mare trasparente. Che tu preferisca distenderti su spiagge dorate o scoprire calette nascoste, qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Qual è il posto più bello di Lanzarote? Difficile dirlo, ma esplorando l’isola grazie alle soluzioni di Eden potrai decidere tu stesso. Se ti piace la movida, Puerto del Carmen è perfetta tra shopping e locali sul mare, mentre a Teguise si respira un’atmosfera più autentica, soprattutto durante il mercatino del weekend. Arrecife, la capitale, è l’ideale per tuffarsi nella cultura e gustare deliziose tapas. Infine, se ti stai chiedendo quanti giorni a Lanzarote sono sufficienti per esplorare al meglio l’isola, considera almeno una settimana per esplorare le coste, i villaggi e l’entroterra,

Per il tuo viaggio a Lanzarote, Eden propone due soluzioni: voli charter Neos e voli low cost.

  • I voli Neos, parte del gruppo Alpitour World, offrono standard elevati con assistenza, pasti a bordo e intrattenimento. Ideali se vuoi il massimo comfort.
  • I voli low cost, invece, sono pensati per chi cerca risparmio e flessibilità: potrai scegliere tra più aeroporti di partenza e durata del soggiorno.

Se ami gestire il tuo tempo come vuoi tu Eden ti suggerisce una vacanza in appartamento, ideale anche per gruppi di amici numerosi che spesso non trovano sistemazione nelle classiche camere di hotel. Situati nei punti più belli dell’isola, dalle spiagge, al centro dei vivaci paesi dell’isola, gli appartamenti che ti proponiamo sono ideali se ami una vacanza in totale libertà e perché no, sentirti a casa anche in vacanza!

Durante le tue vacanze a Lanzarote, non perdere l’occasione di esplorare l’isola. Le escursioni a Lanzarote proposte da Eden ti porteranno tra paesaggi lunari, vigneti vulcanici e villaggi pittoreschi.

Vuoi vivere ancora di più? Approfitta dei nostri pacchetti combinati e prolunga il tuo soggiorno con qualche giorno a Fuerteventura: in soli 30 minuti di traghetto da Playa Blanca a Corralejo potrai vivere due isole in un solo viaggio.

Top Seller: gli hotel a Lanzarote più amati e venduti

Quando vuoi andare in vacanza a Lanzarote?
DestinazioneDove vuoi andare?
TipologiaSeleziona la tipologia
ChiOspiti
AndataAggiungi data
RitornoAggiungi data

Le migliori offerte per la tua vacanza a Lanzarote

Viaggio a Lanzarote: scegli la tua meta
POV Lanzarote: cosa fare e vedere

Parque Nacional de Timanfaya

Il territorio di Lanzarote è stato devastato e ridisegnato dalle numerose eruzioni vulcaniche avvenute, in particolare, dal 1730 al 1736. In questi 6 anni la lava modellò il territorio, cancellò per sempre almeno 11 villaggi e ricoprì ben 200 chilometri quadrati di terreno fertile.

Nessuno degli isolani perse la vita, e questo fu un vero miracolo, ma gran parte della popolazione abbandonò l’isola. Oggi come allora, i vulcani rimangono i grandi protagonisti di Lanzarote. Minacciosi e affascinanti, dominano l’entroterra e sono parte del grande Parque Nacional de Timanfaya, (fondato nel 1974) che conta più di 5.000 ettari di territorio. L’ingresso al parco si trova poco più a nord del villaggio di Yaiza. Da qui, in circa 15 minuti, si possono salire i pendii vulcanici a bordo di un dromedario e godere di una splendida vista sul paesaggio lunare: un mare di lava scuro si distende a perdita d’occhio fino a toccare l’Oceano. I contrasti cromatici sono fortissimi e conferiscono a questa terra un aspetto alieno, quasi sovrannaturale. Ma ancora più affascinante è sapere che il paesaggio vulcanico vive ancora. Sotto la crosta nera di cenere, scorrono pulsanti vene laviche rosso fuoco. I vulcani, infatti, non sono estinti ma solo inattivi: basta versare un po’ d’acqua per far uscire un getto di vapore. Insomma, Lanzarote nonostante l’apparenza ha un cuore che ancora palpita.

Arrecife

Arrecife è il principale centro abitato di Lanzarote. È una delle più grandi città che punteggiano le dune brune dell’isola. Le tipiche casette bianche e cubiche si distendono placide lungo la costa orientale, separate dal mare da una bianchissima striscia di sabbia.

La città conserva un cuore antico ed è ancora difesa da due fortini eretti per fronteggiare gli attacchi dei barbari. A sorvegliare il porto si erge il Castillo de San Gabriel, del 1590, costruito su un’isoletta al largo della costa e unita alla città da un ponte levatoio. Oggi il castello ospita un museo di archeologia. Un altro museo, più moderno, si trova nel settecentesco Castillo de San José, rinnovato dall’artista César Manrique. Qui si ammirano importanti opere di Picasso, Miró e, ovviamente, di César. Insomma, una visita è d’obbligo.

Puerto del Carmen

Andando verso sud, ad appena 15 km dal centro di Arrecife, sorge Puerto del Carmen. Questa è una delle destinazioni di villeggiatura più vivaci di Lanzarote. In media oltre il 60% dei visitatori dell’isola sceglie di soggiornare qui.

Come dare loro torto? La strada orlata di palme che si snoda lungo la costa è piena di bar, locali notturni, ville e grandi alberghi. Eppure, non è un luogo caotico o affollato; gli edifici sono ordinati e distanziati tra loro e hanno di fronte una spiaggia dorata e alle spalle dolci dune.

A pochi chilometri dal centro abitato si incontra la celebre Playa de los Pocillos, una delle spiagge più amate di Lanzarote. Mentre, distante dalla costa e dalla movida, sorge il tranquillo villaggio originario, un fitto reticolo di casette che sembra uscito da una cartolina.

Playa Blanca

Intorno al porto di Lanzarote, dove un tempo sorgeva un antico villaggio di pescatori, si trova uno dei centri balneari più apprezzati dell’isola. Nonostante i numerosi caffè, ristoranti e alberghi che costellano il litorale, Playa Blanca conserva una quiete che regala ai suoi ospiti pace e relax.

Il nome della località parla chiaro, anzi, blanco: il vanto della zona è la distesa a perdifiato di finissima sabbia bianca. Le belle spiagge non si fanno cercare troppo, si incontrano subito di fronte al paese. Ma le migliori sono quelle che si trovano a est, protette dai promontori rocciosi e bagnate da un mare caldo. Con un po’ di spirito d’avventura si possono scoprire anche magnifiche calette. La più conosciuta è la Playa de Papagayo, ma basta esplorare la zona per scoprirne tantissime altre, ugualmente belle.

Teguise

Teguise si distingue in zona vecchia, il borgo, e zona nuova, la costa. Vicine ma lontane nei secoli, il contrasto tra le due aree è sorprendente. Il villaggio era, fino al 1852, il capoluogo dell’isola. Ancora oggi conserva il suo aspetto antico: le larghe vie ciottolate sono fiancheggiate da eleganti e candidi palazzi patrizi e da chiese barocche.

Nelle strade si respira ancora un’aria che profuma di tradizione. Intorno all’Iglesia de San Miguel si può assistere, ogni domenica, a balli folcloristici e visitare il Mercadillo, un mercato popolare del cibo e dell’artigianato. Ma basta spostarsi di poco verso la costa per incontrare una zona moderna e mondana che nulla ha a che vedere con l’antico capoluogo. Quest’area, un tempo arida e deserta, è stata trasformata da un gruppo minerario in un esclusivo agglomerato di multiproprietà, club e hotel di lusso. Così, lo spoglio paesaggio vulcanico è attraversato da candidi viali e punteggiato da ville ancora più luminose che si affacciano su piccole spiagge. La Costa Teguise è la meta più esclusiva e prestigiosa di Lanzarote ed è anche un zona strategica per le escursioni. Da qui si può partire alla volta dell’entroterra, attraverso la strada a sud della città, e arrivare fino alla zona agricola di La Geria. L’area è davvero spettacolare: le ceneri vulcaniche sono state raccolte in ampie fosse circolari che appaiono come grandi crateri dentro cui crescono le viti. Mozaga, un piccolo villaggio che sorge nelle vicinanze, è infatti un importante centro vinicolo. Da non perdere anche una visita alla casa dell’artista César Manrique a Tehíche, a sud di Teguise. Non si tratta di una dimora qualsiasi ma di un luogo magico, dove le meraviglie dell’arte incontrano quelle della natura: la casa è infatti composta da cinque caverne scavate nella roccia lavica. Oggi l’edificio ospita la Fundacíon César Manrique, che vanta una vasta collezione delle opere d’arte dell’artista.

Mirador del Rio

Se Lanzarote preserva un paesaggio incontaminato, dove la natura è protagonista e i grattacieli non le rubano la scena, è merito di César Manrique. L’abbiamo nominato più volte, ma ancora non abbiamo svelato perché questo personaggio sia considerato un eroe locale.

L’artista visse e operò sia in Spagna che a New York, e fece ritorno nella sua Lanzarote nel 1968. Dal quel momento pianificò uno sviluppo sostenibile dell’isola, nel rispetto del paesaggio: impose limiti alla costruzione edilizia e all’altezza degli edifici, e suggerì le combinazioni cromatiche da rispettare nelle case, per la maggior parte bianche con infissi blu o verdi. Insomma, disegnò la sua terra come se si trattasse della tela di un quadro, e ne trasse un’opera d’arte. I luoghi che hanno beneficiato del suo intervento sono numerosi. Primo tra tutti il Mirador del Río, una spettacolare terrazza panoramica collocata a più di 400 metri d’altezza, con una vista mozzafiato sulle isole La Graciosa e Alegranza.

Jardin de Cactus

Sulla costa a nordovest di Lanzarote si incontrano, invece, le caverne laviche di Jameos del Agua. Qui, tra il 1965 e il 1968, l’artista creò uno stravagante complesso formato da un ristorante, una piscina e il celebre Jardín de Cactus, che raccoglie oltre diecimila esemplari di cactus.

I giardini conducono a una bassa laguna scintillante dove brillano come perle i rarissimi granchi albini di Lanzarote, una specie endemica. Sembra proprio di trovarsi in un mondo incantato.

Se dovessimo immaginare un mondo perduto, oltre le Colonne d’Ercole della nostra conoscenza, probabilmente lo immagineremmo così, misterioso e seducente come Lanzarote.

Da non perdere a Lanzarote

Questo piccolo arcipelago si trova vicinissimo alla costa nord-occidentale di Lanzarote ed è formato da 5 isole in totale. La principale e peraltro l’unica che è possibile visitare è La Graciosa con i suoi due pueblitos di Caleta de Sebo, dove vivono la maggior parte dei quasi 700 abitanti totali, e Pedro Barba decisamente più piccolina. Dista solo pochi km dalla costa di Orzòla da cui partono traghetti che in brevissimo tempo raggiungono la sponda opposta.
Diversi e più o meno artigianali sono i mercatini che potrete trovare sull’isola. Primo fra tutti quello di Teguise (pueblo) che si tiene la domenica mattina ed è decisamente il re per i tanti prodotti di artigianato. Da non perdere anche il mercato della Marina Rubicòn di Playa Blanca (mercoledì e sabato mattina) e quello di Harìa a cui partecipano tanti proprietari delle aziende agricole della zona per vendere i proprio prodotti biologici (sabato mattina)!
Dichiarato tale nel 1974, questo parco ha sembianze tutt’altro che terrestri. Le eruzioni dei secoli scorsi, ed in particolare quelle avvenute per ben sei anni continuativi tra il 1970 e 1976, hanno modificato definitivamente e in maniera stravolgente l’aspetto e la vita su quest’isola. Con un estensione di 51 km2 trova il suo punto panoramico nell’Islote de Hilario, riqualificato da César Manrique, dal quale potrete godere di un paesaggio lunare che vi lascerà estasiati.
Questi festeggiamenti si prolungano durante le due settimane centrali di Agosto. Un tempo festa religiosa del barrio de San Ginès di Arrecife, convertita poi nella festa di Lanzarote più sentita anche dai pueblitos più piccoli dell’entroterra. Se avete la fortuna di essere sull’isola in quei giorni non potrete non accorgervi.. tutto viene addobbato con ghirlande e smerli coloratissimi e i paesi ospitano bislacche manifestazioni e concerti di artisti locali!
A seguito delle eruzioni vulcaniche i terreni hanno subito mutamenti non indifferenti che gli agricoltori della zona hanno sapientemente sfruttato. Le piante della vite vengono cresciute in delle nicchie ricoperte di cenere vulcanica e racchiuse in costruzioni chiamate zocos o gerìa, dei semicerchi di mattoncini ampi circa cinque metri che hanno lo scopo di proteggere le piante dal vento costante. Se non disponete di un’auto potete approfittare dei vari tour in autobus che vengono organizzati!
La sfilata principale si tiene sempre ad Arrecife, capoluogo dell’isola. La tradizione vuole che alla fine di tutte le celebrazioni, dopo giorni di canti e balli, si debba seppellire una sardina (simbolo del Carnevale) proprio nel giorno del Mercoledì delle Ceneri. Diversa la tradizione del paese di Teguise che celebra los diabletes, piccoli diavoletti che la leggenda narra vagassero per le strade gridando ed impaurendo i bambini.
Le eruzioni del 1970-76 hanno creato delle cavità sotterranee. Nel caso del Jameo del Agua l’oceano si infiltrò nella montagna proprio durante la fuoriuscita di magma, così da creare uno splendido laghetto con acqua color turchese che ospita una specie unica al mondo di minuscoli granchietti. I due siti sono stati scelti da Manrique per la creazione di due grandi sale da concerti grazie alla fantastica acustica che conferiscono le rocce vulcaniche. Vari sono gli appuntamenti in entrambe: tra luglio e settembre nella sala di Jameo del Agua; tra settembre e aprile nella sala della Cueva de los Verdes.
Anche a Lanzarote sono vari le ricorrenze che attirano sportivi di tutto il mondo. Segnaliamo però la Lanzarote Marathon, sorella della Lanzarote International Marathon ma molto più paesana. Si tiene tra fine novembre e i primi di dicembre ed è appunto una gara popolare che attira tanti spettatori incuriositi per lo più nelle strade della capitale.























Informazioni utili

Per viaggiare alle Canarie è necessario il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio.   

Qual è il periodo migliore per Lanzarote? Tutto l’anno! L’isola ha un clima mite con temperature medie di 25°C in estate e 18°C in inverno.

Le Canarie sono 1h indietro rispetto all’Italia.

La lingua ufficiale delle Canarie è lo spagnolo.

La moneta locale delle Canarie è l'euro.

La corrente elettrica alternata a 220 volt e 50 Hz. Le prese hanno due spine tonde, come in Europa continentale.

Gli immancabili in valigia per una vacanza alle Canarie sono: un cappellino, occhiali da sole e costume da bagno. Inoltre consigliamo abbigliamento sportivo e scarpe chiuse per le escursioni in montagna, maglia manica lunga per le serate più fresche.

Le mance alle Canarie non sono obbligatorie ma naturalmente sempre gradite. 

La cucina tipica delle isole Canarie è a base di ingredienti freschissimi e gustosi, sapori forti nati da ricette con un passato antico.Durante il tuo viaggio a Lanzarote dovresti provare le Papas Arrugadas, chiamate anche “patate delle Canarie” perché proprio tipiche di questo arcipelago. Sono piccole patate coltivate localmente che vengono bollite in acqua molto salata (la ricetta originale prevede proprio l’acqua di mare) con la buccia e servite con salsa Mojo.

La salsa Mojo è tipica delle Canarie ed è sempre diversa (ne esistono molte versioni su tutto il territorio, e molti chef dell’arcipelago custodiscono gelosamente le proprie ricette). La Mojo rossa può essere piuttosto piccante, mentre quella verde è molto agliacea e con un fresco retrogusto di coriandolo. Un’altra salsa molto usata è l’aioli, o maionese all'aglio. L’estofado, invece, è uno stufato a base di carne (che può essere di capra o di manzo), chorizo, ceci e verdure. Il pesce a la plancha è quello pescato in giornata, freschissimo e cotto semplicemente alla griglia. Spesso si tratta di orate o branzini. Il formaggio di capra è un altro prodotto tipico del territorio. Tra i dessert ricordiamo il Bienmessabe a base di mandorle tritate, miele e tuorli d'uovo.

L’artigianato locale offre ceramiche, gioielli, tessuti e oggetti artistici ispirati alla natura vulcanica. Approfitta dei prezzi vantaggiosi di Lanzarote: l’IVA ridotta alle Canarie rende conveniente anche lo shopping anche nei negozi più esclusivi!

Per le tue vacanze a Lanzarote, in valigia non devono mancare: costume da bagno, occhiali da sole, cappello, scarpe chiuse per le escursioni, una felpa o maglia a maniche lunghe per le serate più fresche.

Se ti chiedi come muoversi a Lanzarote, l’auto è la soluzione migliore per esplorare l’isola in totale autonomia.

C’è sempre qualcosa da fare durante le vacanze a Lanzarote: dal trekking nei crateri, alle uscite in mountain bike, al windsurf e kitesurf su spiagge ventose come Famara. Tra le tappe culturali, non perdere Arrecife, Teguise e i centri culturali progettati da Manrique. Da non dimenticare anche le uscite serali nelle località più animate dell’isola o le escursioni in giornata verso Fuerteventura.

Altre destinazioni alle Canarie