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Repubblica Dominicana

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Informazioni utili

EDO: Oggi, tra storia e natura, vi porteremo alla scoperta della meravigliosa Repubblica Dominicana. Ecco a voi, una selezione di escursioni davvero incredibili tra cui scegliere:

Da non perdere in Repubblica Dominicana

Da metà gennaio a fine marzo, qui, è frequente l’avvistamento di banchi di balene megattere. Entrano nel golfo di Samanà in cerca di acque più tranquille per l’accoppiamento ed è davvero uno spettacolo della natura unico, emozionante e imperdibile! Merita una visita anche il museo delle megattere nel centro di Samanà.
Saona è una piccola isola famosa per le sue piscine naturali e per la presenza di innumerevoli stelle marine. Con i suoi colori tipicamente caraibici, le acque cristalline e le incontaminate spiagge di sabbia bianca finissima, rappresenta un vero angolo di paradiso. È raggiungibile comodamente sia da Bayahibe che da Punta Cana.
A piedi o a cavallo, questa perla dei tropici merita sicuramente una visita! Immersi in una rigogliosa vegetazione tropicale tra animali selvatici, piante di cocco e di caffè, potrete raggiungere le famose cascate, che si trovano a soli 19 km da Las Terrenas!
Cayo Levantado è un isolotto che si trova proprio di fronte alla penisola di Samanà. È famoso per la sua incontaminata vegetazione ma, soprattutto, per la sua splendida spiaggia, ampissima, di sabbia bianca e fine tanto da ricordare il borotalco.
Di una bellezza inenarrabile e unica, è il parco con la maggiore biodiversità di tutti i Caraibi! Si può attraversare in kayak o con delle piccole imbarcazioni, passando tra paludi di mangrovie e grotte calcaree, alcune delle quali ornate dai pittogrammi di epoca precolombiana.
Battezzata come Santa Catalina da Cristoforo Colombo nel 1494, quest'isola tropicale di mangrovie e dune di sabbia bianca è circondata da una barriera corallina ricca di pesci tropicali ed è abitata esclusivamente da fauna selvatica. Facilissima da raggiungere, si trova a soli 2 km dalla costa al largo de La Romana.
Il catamarano è sicuramente il modo migliore per godersi le coste e il mare caraibico della Repubblica Dominicana. Fare il bagno nelle meravigliose piscine naturali e immergersi in queste acque è un'occasione da non farsi scappare!
Autentico e affascinante, questo tradizionale mercato riunisce tutte le mattine i pescatori che propongono freschissimo pesce dell’Atlantico. In origine, questo era il principale punto d’imbarco dei pescatori della zona.
Non è solo la capitale della Repubblica Dominicana ma è la capitale del Nuovo Mondo. Il valore di questa città è inestimabile dal punto di vista storico, simbolico e culturale. Qui approdò Cristoforo Colombo nel 1492, fondando la prima colonia stabile del nuovo mondo. La Città coloniale, che è il nucleo originario di Santo Domingo, è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1990.

EDO: Vi siete segnati tutto?

CLARA: Se vi siete persi qualcosa, nessun problema: potete tornare indietro e prendere appunti. Oppure potete andare sul nostro sito edenviaggi.it e rivedere ogni dettaglio, consiglio e proposta per organizzare al meglio il vostro viaggio.

Introduzione

CLARA: Edo, vogliamo aiutare i nostri ascoltatori a localizzare la Repubblica Dominicana nei Caraibi?
EDO: Certo! La Repubblica Dominicana occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola; nella parte occidentale troviamo Haiti. Posizionata nelle Grandi Antille, è situata tra Cuba e Porto Rico. È bagnata dall’Oceano Atlantico e dal Mare dei Caraibi, vanta circa 1600 km di costa e… siete pronti? Conta 402 km di spiagge tra le più belle al mondo! Fanno parte del territorio della Dominicana anche Isla Beata e Isla Saona, due piccoli paradisi tropicali: sabbia bianca, palme, acque calme e cristalline… insomma, un’oasi di pace e relax!
CLARA: La Repubblica Dominicana è una destinazione come nessun’altra, che si caratterizza per una natura strabiliante, una storia intrigante e una ricca cultura. Qui si trovano magnifici resort e hotel internazionali, oltr...

Lo sapevi?

EDO: La Dominicana è ormai meta consacrata da tutti gli amanti degli sport acquatici, praticati anche ad alto livello. Ogni febbraio, a Cabarete, si tiene il “Master of the Ocean”, il campionato mondiale di sport acquatici con quattro specialità in gara: surf, windsurf, kitesurf e stand up paddle. Alla fine, ci sarà un solo vincitore, il Master of the Ocean, appunto!

CLARA: A proposito di eventi, a inizio marzo le strade di Punta Cana si animano di colorate sfilate per festeggiare il Carnevale. I costumi locali sono veramente particolarissimi e l’atmosfera entusiasmante: uno spettacolo davvero divertente!

E poi la musica… qui musica significa balli sfrenati e il merengue è sicuramente il ballo nazionale della Dominicana. Le leggende che lo accompagnano sono innumerevoli, ma pare che le sue origini siano da ricercarsi nei campi da zucchero dove lavoravano gli schiavi africani. Il merengue è una vera e propria icona del Paese e insieme alla bachata è il ballo più diffuso in tutti i Caraibi. Tutti gli anni, a luglio, ci sono numerose manifestazioni e festival che lo celebrano, ma l’evento clou si tiene a Santo Domingo, sempre il 15 luglio. Segnatevi questa data, perché è un’imperdibile occasione di festa!

EDO: Il valore aggiunto di questa destinazione, poi, è la sua gente. I dominicani sono un popolo aperto, cordiale, disponibile. Sempre molto vivaci e calorosi, vi accoglieranno sempre col sorriso sulle labbra. Solo un’accortezza: non chiedetegli di parlare in inglese! (risatina) Sono molto orgogliosi della loro lingua spagnola e, piuttosto che comunicare in inglese, faranno di tutto per farsi capire, anche accennando qualche parola di italiano.
CLARA: E poi Edo, va detto. Le donne dominicane sono di una bellezza disarmante! Sempre curate, ben vestite, agghindate. Naturalmente la bellezza non è tutto e, infatti, bisogna anche riconoscere che i dominicani sono molto capaci e preparati. C’è un livello di istruzione, soprattutto in ambito turistico, davvero molto alto. Capacità manageriali che abbinate alla loro naturale predisposizione all’accoglie...

Come muoversi

EDO: Dall’Italia si arriva in aereo con circa 9 ore di volo.
A proposito di aeroporti, Eden offre voli charter che atterrano a La Romana, piccolo ma strategico punto di arrivo per chi sceglie di trascorrere le sue vacanze a Bayahibe o Punta Cana.

CLARA: I cittadini stranieri che entrano nella Repubblica Dominicana esclusivamente per turismo necessitano solo del passaporto valido per tutta la durata del soggiorno, poiché non è richiesto il visto. Per semplificare ulteriormente le procedure di ingresso nel Paese, poi, il costo della carta turistica è stato incluso nel prezzo del biglietto aereo.

EDO: La località che si sceglie per il proprio soggiorno andrà a caratterizzare molto il tipo di vacanza: a Las terrenas potrete muovervi tranquillamente a piedi o in bicicletta. È una località che si può girare in autonomia, rispetto invece ai contesti turistici più battuti dove è molto ampia l’offerta di escursioni guidate.

A Bayahibe, per esempio, la maggior parte delle persone vive all’interno dei grandi resort che offrono servizi di ogni tipo e nell’ottica di una vacanza più comoda, tendono ad acquistare delle escursioni. In linea di massima comunque, il Paese è estremamente tranquillo e si può girare da soli.

Essendo un Paese molto vasto, dispone di una rete di trasporti molto moderna e capillare. In dominicana si contano ben cinque autostrade, che collegano le principali città alla costa e alle località turistiche. Per le lunghe distanze sono di...

CLARA: Rispetto ad altri Paesi, io sono sempre uscita da sola con tranquillità. È un luogo amichevole e dallo spirito accogliente. Il servizio taxi, comunque, è disponibile nelle città e nelle località principali. Per non avere brutte sorprese, vi suggerisco di chiedere aiuto al personale dell’hotel, sia per la scelta che per la chiamata.

Detto questo, un consiglio! Il catamarano è senz’altro un modo alternativo e suggestivo per godere delle acque e del paesaggio da un punto di vista esclusivo.

Il clima

CLARA: Edo, com’è il clima e quando consigli di andare in Repubblica Dominicana?
EDO: Per chi ama il sole e il caldo il clima qui è meraviglioso! Potremmo dire che è estate tutto l’anno e, dettaglio non trascurabile, anche l’acqua del mare ha temperature sempre gradevoli che vanno dai 27 ai 30 gradi. Del resto siamo in presenza di un clima tipicamente tropicale, con temperature sempre alte e due stagioni ben distinte dal ritmo e dall’intensità delle piogge.

Il periodo migliore in assoluto per venire è il nostro inverno, da novembre a marzo, che coincide con la stagione più secca: le temperature sono elevate ma gradevoli e le precipitazioni sono rare e di breve durata.

Da maggio a novembre è la stagione più umida: il caldo diventa afoso e le piogge cadono più frequentemente.

La piovosità, in linea di massima, differisce a seconda della zona: qui soffiano i venti alisei e in genere i versanti settentrionali sono più piovosi di quelli meridionali. In tal senso incide anche la presenza della Cordillera Central, catena montuosa al centro dell’isola che influisce sull'effetto degli alisei fungendo da protezione per la zona meridionale del Paese che, di fatto, gode di un clima migliore, più secco e con un basso tasso di precipitazioni.

Nella parte settentrionale del Paese, invece, le piogge cadono tutto l’anno, motivo per cui la vegetazione è lussureggiante e la biodiversità di rara bellezza!

Spiagge e Diving

EDO: E ora parliamo di spiagge di sabbia bianca che sembrano perdersi all’orizzonte, palme da cocco che si stagliano alte nel cielo: è questo il biglietto da visita della Repubblica Dominicana.

CLARA: Esatto Edo, qui le spiagge sono splendide e si estendono su tutto il territorio nazionale. Sto parlando di oltre 200 spiagge dorate, molte delle quali pressoché incontaminate, che si susseguono sulle coste atlantiche e caraibiche, alternando sabbia bianca finissima alla suggestiva sabbia nera che caratterizza alcuni tratti della costa sud-occidentale del Paese.

A Punta Cana, affacciata sull’Oceano Atlantico, si trovano alcune tra le spiagge più belle e conosciute dell’isola, come la spiaggia di Cabeza de Toro e quella di Bavaro.

Bayahibe, sul Mar dei Caraibi, d’altra parte è un vero paradiso caraibico, dalle acque turchesi, cangianti e di facile balneazione. La sabbia è bianca e fine come il borotalco, adagiata su una spiaggia ampia e profonda: direi che è in assoluto una delle località più amate dagli italiani. Ideale per chi cerca una vacanza a...

Edo, quali sono le spiagge che consiglieresti per una vacanza vivace, giovane e con un alto tasso di divertimento?

Prodotti locali ed enogastronomia

CLARA: Tutto questo parlare di spiagge assolate mi ha fatto venire una gran sete! E mi vedo già sdraiata in riva al mare mentre sorseggio della rinfrescante acqua di cocco
EDO: L’acqua di cocco bevuta direttamente dalla noce di cocco ancora acerba è un piacere a cui non rinunciare! È una bevanda molto dissetante, dalle innumerevoli proprietà benefiche. È anche incredibile vedere questi ragazzi del posto arrampicarsi sulle palme da cocco, che sono davvero altissime, con una naturalezza disarmante. E poi, molto divertente, l’apertura col macete davanti ai vostri occhi!

A proposito di noci di cocco però… fate attenzione a dove posizionate il vostro lettino! Guardate bene che non ci siano cocchi pericolanti perché in caso di caduta, potrebbero fare davvero male.

La frutta tropicale, comunque, è tutta deliziosa e disponibile in abbondanza: troviamo mango, papaia, ananas, avocado, banane, frutto della passione, guaiava, solo per citarne alcuni tra i più noti. Il mango, in primis, è il frutto che si trova più facilmente poiché è coltivato in grandi quantità: meraviglioso e rinfrescante, dai manghi vengono preparati ottimi cocktail con polpa e ghiaccio tritato e gelato. Ci sono, poi, due frutti particolari che vale la pena di assaggiare: la calce spagnola e la pitaya. I frutti della calce spagnola sono piccoli, arrotondati e coperti da una sottile pelle verde: all'interno è nascosta una polpa succosa, con dei semini, impiegata soprattutto per fare marmellate e gelatine. La pitaya, conosciuta come frutto del drago nei paesi di lingua inglese, è un frutto di diversi tipi di cactus, e il suo aspetto può variare nel...

Ma, a proposito di bere, ci troviamo nella patria del Rum. Servito per lo più liscio con ghiaccio o allungato con Coca Cola, tra le marche locali più note troviamo: Brugal, Barceló, Bermúdez, e Macorís. Rum e sigari sono l’accoppiata perfetta nella Repubblica Dominicana, i cui terreni fertili producono tabacco di altissima qualità e pregiata canna da zucchero.
Sia in estate che in inverno, non perdete l’occasione di visitare una delle fabbriche di sigari, in città o nelle piantagioni, ma più di tutto, consiglio di fare una sosta in una cigar lounge. Soprattutto a Santo Domingo e Santiago, concedetevi una pausa all’insegna dell’ ottimo rum bianco o scuro.
Per approfondire la storia del rum e del sigaro dominicano, potete programmare una visita al Museo del Rum e del Tabacco a Ciudad Colonial e lo stabilimento di produzione del rum Brugal a Puerto Pla...

EDO: Clara, per una bella cena tipica, invece, cosa ci consigli di ordinare?
CLARA: Sicuramente il pesce: fresco, anzi, freschissimo, sarà una delizia anche se cucinato in maniera spesso semplice, tipo alla brace.

Nelle località turistiche e in tutti i resort internazionali è possibile trovare cucine di tutte le nazionalità. L’offerta è davvero eterogenea e naturalmente non mancano le pizzerie italiane. Anche i migliori ristoranti di Cabarete, che si concentrano nella zona de Los Corales sono per lo più a gestione italiana. Per chi invece ama anche cucinarlo, il pesce, consiglio di trascorrere una giornata in relax, alla scoperta dei mercati tradizionali del pesce tra cui il più rinomato è quello di Las Terrenas.

La pietanza tipica è la bandera dominicana, un piatto abbondante di riso e fagioli accompagnati da pollo o altra carne e da un’insalata con avocado e tostones (frittelle croccanti di banane verdi).
C’è da dire che esistono molte varietà di riso e che sono altrettanti i piatti che lo contemplano. Ad esempio simile alla paella spagnola, potete ordinare il locrio, un piatto a base di riso condito con pollo o altra carne.

Poi c’è Il sancocho che, oltre a essere tipico, possiede anche una grande importanza simbolica: spesso viene preparato nelle occasioni speciali e consumato con la famiglia. Si tratta di uno stufato a base di pollo, maiale, yucca, patate dolci, banane verdi e patate. Viene servito con una scodella di riso bianco e fette di avocado.

Movida

EDO: Adesso Clara buttiamoci un po’ nella mischia, però! Si sa, le notti qui sono lunghe e particolarmente vivaci.
CLARA: Il locale notturno per eccellenza caro Edo, è a Punta Cana: il Coco Bongo! È una celebre discoteca, rinomata per i suoi spettacoli di luci, musica e acrobati danzanti. Un concetto di intrattenimento notturno senza pari! Imperdibile, unico e inimitabile, si tratta di una mega discoteca con 12 show di livello mondiale.

Sempre nella vivacissima Downtown potrete trascorrere serate divertenti, soprattutto nel quartiere del Cortecito: qui si trovano diversi negozi, bar, ristoranti e locali sulla spiaggia che fino a notte fonda animano la vita della zona. Punta Cana è celebre anche per l’Hard Rock Cafè, che oltre al famoso ristorante, propone musica dal vivo nei fine settimana.

EDO: A Boca Chica troviamo Paseo Duarte, una zona pedonale dove si concentrano locali, disco-bar, negozi e ristoranti. Qui, a tarda sera, si infiamma un’autentica festa all’aperto animata da giovani locali con musica e balli caraibici. Dopo il tramonto, di prassi, la via viene chiusa al traffico dalla polizia turistica, che vigila sulla zona per tutta la notte: un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera autentica di questi luoghi, animati da bachata e merengue. Anche a Bayahibe non mancano i locali per vivere notti di divertimento.

I giovani amanti del ballo e della musica troveranno invece a Cabarete locali di ogni genere, che spaziano dal jazz al reggae, dall’hip hop ai balli caraibici, dove ballare ininterrottamente fino all’alba.

Shopping

EDO: E adesso, è il tuo momento Clara: parliamo di shopping!
CLARA: Tre parole Edo: rum, sigari e artigianato locale. Quest’ultimo vi stupirà con manufatti in legno e dipinti in tipico stile naif dominicano. I negozi di souvenir e le gallerie d’arte abbondano nelle principali località di villeggiatura. Troverete anche cappelli, borse da spiaggia e altri accessori realizzati con foglie di palma; strumenti musicali dominicani a grandezza reale o in miniatura in legno o bambù; maschere di carnevale di cartapesta e gioielli d’ambra.

Per portare a casa un tocco di colore caraibico vi suggerisco i tappeti colorati o “pellizas de colores”, prodotti con fibra di iuta e sacchetti di riso: di solito i pezzi migliori si trovano lungo la strada tra Santiago e Bonao.

Per qualsiasi piccola necessità durante la vostra vacanza provate a entrare in un colmado. Nonostante la diffusione di supermercati e ipermercati, il colmado resta un punto di riferimento fondamentale per i dominicani. Qui potrete trovare generi alimentari, ghiaccio, bottiglioni di acqua, succhi, bibite, detersivi, medicinali da banco e così via. Ma al colmado si va anche per bere una birra o un classicissimo rum, venduto nella diffusissima fiaschetta, magari in compagnia, seduti sulle sedie di plastica dentro o fuori.

EDO: Ce n’è davvero per tutti i gusti! Non so voi, ma davanti a tanta bellezza mi è venuta un’irrefrenabile voglia di partire! Intanto, grazie per averci ascoltato, appuntamento al prossimo episodio di “In Viaggio con Eden”.

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