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Fuerteventura

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Informazioni utili

CLARA: Se ora vi state chiedendo quali sono le esperienze assolutamente da non perdere a Fuerteventura, abbiamo già pronta la nostra “classificona”. Il top del top, selezionato e provato in prima persona da noi, i controller Eden.

Da non perdere a Fuerteventura

Le spiagge dell’isola che meritano davvero un tour dedicato sono playa de Cofete, playa del Matorral, playa de Sotavento de Jandia, playa del Castillo, playa del la Concha. Segnatevele tutte.
L’immagine per eccellenza dell’Isola. La sabbia del deserto del Sahara è stata trasportata qui dal vento e ha creato un sinuoso susseguirsi di dune che lambiscono le acque blu dell’Atlantico.
Gita in battello presso l’Isola di Los Lobos, a nord, tra Fuerteventura e Lanzarote. Qui il tempo sembra sospeso tra saline storiche, il faro, le spiagge selvagge e una natura unica
Un bagno nelle piscine naturali di Aguas Verdes: a Betancuria, sei chilometri spruzzati da pozze e insenature aperte al mare. Tuffo obbligatorio!
Idilliaco borgo dell’entroterra, uno dei più importanti punti di riferimento coloniale per le Canarie. È stata fondata nel 1404 dal cavaliere normanno Jean de Bethencourt per alloggiare i militari e costruire una cappella cristiana!
Un giorno intero dedicato a El Cotillo, piccolo villaggio di pescatori a nord dell’Isola con una spiaggia di sabbia fine e acqua cristallina.
Trekking alla Montagna Sagrada Tindaya, vetta principale dell’isola, già luogo sacro per le popolazioni aborigene.
Godersi la vista dell’isola (e delle stelle) dai belvedere di Sicasumbre e di Morro Velosa.

CLARA: Alla fine della lista, il solito consiglio: vi siete segnati tutto? Riavvolgete il nastro di qualche secondo e prendete appunti oppure andate su www.edenviaggi.it, lì troverete ogni dettaglio. La vostra vacanza a Fuerteventura comincia qui.

Fuerteventura

EDO: Abbiamo raccolto per voi le informazioni più interessanti su caratteristiche e curiosità dell’isola. Inizi tu Clara?

CLARA: Fuerteventura è la destinazione per eccellenza per gli amanti della vacanza attiva e del divertimento 12 mesi all’anno. È un’isola molto ampia, ha la forma di una virgola rivolta verso la costa africana, da cui dista un centinaio di km. Conta più di 152 spiagge e per attraversarla completamente da nord a sud si impiegano anche tre ore di automobile.

EDO: Fuerteventura è un’isola vulcanica, come tutte le Canarie, ma rispetto a Lanzarote lo scenario è meno lunare. Meno segnato da scenari contrastanti e da strati di roccia colorati, che ricordiamo sono la testimonianza delle colate laviche che si sono susseguite nel tempo. Fuerteventura è sinonimo di spiagge, dune, qualità della vita. Offre moltissime opportunità per chi vuole divertirsi, per chi vuole godersi la natura, la pace, gli spazi protetti dell’entroterra e dell’Isola di Los Lobos.

La parte nord è quella più esposta ai venti oceanici, è ricca di scogliere maestose, ed è davvero considerata la mecca di tutti i praticanti di sport acquatici come surf, windsurf, kite.
La parte sud ha invece spiagge più riparate, calette protette, più adatte alle famiglie o a chi si vuole godere sano relax.
Fuerteventura ospita una delle più grandi comunità di expa...

Lo sapevi?

Se fossimo dotati di una super vista e dalle Canarie puntassimo lo sguardo verso est, vedremmo le sontuose coste del Marocco. Se invece guardassimo verso ovest, sempre con la nostra super vista, beh vedremmo nientemeno che le spiagge assolate della Florida.

L’arcipelago è molto esteso, sulle sue isole vivono oltre 2.000.000 di persone. In parte canari originali, molti spagnoli ma anche molti sudamericani ed europei che hanno trovato in questi lidi il luogo ideale dove trasferirsi e risiedere.

EDO: Le isole sono tutte di origine vulcanica e rappresentano un angolo di paradiso in mezzo all’Oceano Atlantico. La destinazione perfetta per ciascun viaggiatore, in qualsiasi momento dell’anno, con i panorami più selvaggi e caratteristici dell’intera Spagna. Oltre agli scenari naturali però, c’è di più.
CLARA: Le Canarie sono un crocevia di culture. Spagnola, marocchina, caraibica e sudamericana. Secoli e secoli di approdi e ripartenze, di grandi navigatori e commercianti hanno reso questi luoghi punto d’incontro di numerosissime civiltà.

In questa puntata però, vi raccontiamo Fuerteventura. L’isola dichiarata Riserva della Biosfera nel 2009 dall’UNESCO.

Il clima

EDO: Clara, tu sai perché è tanto amata dagli italiani? Che sia merito di un clima spettacolare?CLARA: Di sicuro il clima incide molto. Le Canarie offrono la possibilità di vivere in un paese della Comunità Europea e di godere dell’estate per 12 mesi all’anno.

Siamo a poche ore di volo dall’Italia, immersi in una natura unica e selvaggia, circondati da spiagge bianche e spiagge di origine vulcanica. Siamo a contatto con uno stile di vita che elegge proprio la qualità della vita come elemento essenziale… Insomma tanta roba questa Canarie. Soprattutto per noi italiani che amiamo tanto queste isole, in particolare Fuerteventura.

EDO: Ecco, hai detto bene, il vento. Parliamone dal momento che è spesso una presenza imprescindibile, quando si parla di Fuerteventura. Ancora oggi si sente dire spesso che le Canarie sono una destinazione ventosa, e qualcuno aggiunge pure “troppo”.

Ora, sgombriamo il campo dagli equivoci: siamo in mezzo all’Oceano Atlantico, è abbastanza ovvio che ci sia la possibilità di incontrare giornate più o meno ventose. È lo stesso vento che ha permesso alle navi dei nostri avi di approdare sui lidi di terre lontane. È lo stesso vento che disegna in cielo nuvole cangianti, onde multiformi sulla superficie dell’acqua e ovviamente. È lo stesso vento che ci regala, alle Canarie, una temperatura sempre gradevole e un clima praticamente privo di umidità. E comunque qui ci sono zone più ventose e altre più riparate.

Come muoversi

EDO: Clara, ma quanto dista Fuerteventura dall’Italia e come si raggiunge?
CLARA: Da Milano si raggiunge in meno di 4 ore e generalmente si vola sulla capitale dell’isola. Un’ alternativa è volare verso l’isola di Lanzarote, che dista davvero pochi km e poi grazie ai traghetti in partenza da Playa Bianca, raggiungere Corralejo, principale centro del nord di Fuerteventura. Un'ottima idea potrebbe essere optare per una vacanza combinata Lanzarote + Fuerteventura.
EDO: E una volta arrivati sull’isola, come ci si sposta?
CLARA: Come a Lanzarote, noleggiare un’auto rimane la scelta più consigliata. A tal proposito Eden, oltre al normale noleggio, propone la formula “Speciale auto” con tariffe 7 giorni davvero vantaggiose. Dicevo…Le distanze, da nord a sud, iniziano ad essere impegnative, per cui la macchina è decisamente il mezzo migliore con cui spostarsi....

Le esperienze

EDO: Clara, ci porti a fare un giro un po’ più dettagliato lungo le esperienze da fare sull’isola?
CLARA: Partiamo da nord, partiamo da Corralejo dove è presente una numerosa comunità di italiani che hanno deciso di vivere lì: in un certo senso è come essere a casa.

Tutta la zona del porto e la passeggiata marittima sono piene di ristoranti, di locali, di bar e alcuni fanno anche musica. In generale sono molto adatte per il divertimento serale. Ci sono locali più carini, consigliati per fare aperitivo e locali più adatti per far serata. Lo stile in generale è più “fighetto” che a Lanzarote.

È molto famoso il Wakiki che fa musica la sera, anche fino a tarda notte e sta proprio sulla spiaggia. Poi di giorno è anche un chiringuito amatissimo dai surfisti. A Corralejo ci sono poi due spiaggette nel centro cittadino ma la cosa interessante è che subito fuori da quella che è la parte più urbanizzata inizia il parco delle dune di Corralejo, con la celebre strada che lo attraversa.
EDO: La conosco! Ora, immaginatevi in auto circondati dalla sabbia: da un lato le grandi dune, dall'altro il mare che in certi punti crea bellissime spiagge di acqua turchese e super trasparente. Il tutto su fondale chiaro di sabbia arrivata dal deserto. È obbligatorio fermarsi, passeggiare scalzi sulle dune, rotolarsi sulla sabbia e fare un tuffo in mezzo a questo paradiso incontaminato.

CLARA: Per quanto riguarda il turismo organizzato e le sistemazioni che si possono trovare a Fuerteventura, i canari propongono hotel assolutamente in linea con quella che è la tradizione dell'accoglienza turistica spagnola. Sono davvero molto organizzati.

Nello specifico a Corralejo troviamo tendenzialmente hotel di medie dimensioni. Qui è molto diffusa la formula aparthotel che, come è facile intuire, combina la vacanza in appartamento con numerosi servizi tipici di hotel e villaggi.

EDO: Detto ciò.. Prossima tappa?
CLARA: Sempre nel nord c'è la località molto carina di El Cotillo. Sta un pochettino più ad ovest, ed è un piccolo villaggio di pescatori. Anche qui abbiamo brevi tratti di spiaggia sabbiosa, che si alternano alla roccia vulcanica: in qualche punto viene fuori la roccia nera, in altri c'è la sabbia. Questa conformazione fa sì che si creino come piccole vasche di roccia vulcanica, caratteristiche piscine naturali protette dal vento. Davvero una location spettacolare.

A El Cotillo ci sono veramente pochissime strutture alberghiere, gli appartamenti di certo vanno per la maggiore.

EDO: C’è una spiaggia che merita particolarmente, in zona?
CLARA: A Fuerte c’è sempre una spiaggia che merita. Qui si può fare il bagno nella spiaggia della Concha, molto famosa tra chi fa surf o kitesurf. Tra l'altro ci sono vari baretti e un ristorante dove si può fare aperitivo o serata.

EDO: Direi che con la parte nord ci siamo, ma non dimentichiamoci dell’isola di Los Lobos, un piccolo paradiso naturale a 2 km al largo di Fuerteventura. È una riserva naturale ed è circondata da acque cristalline e splendide baie di sabbia bianca. È perfetta per un’escursione in giornata ma ricordatevi di rispettare i divieti per preservare la biodiversità dell’isola. Le zone più belle sono Punto Martino, il punto più alto di Lobos, e la spiaggia de la Concha. E non perdete la possibilità di mangiare un buon pranzetto nell’unico ristorante dell’isola.

CLARA: Passiamo adesso alla parte centrale dell’isola. Sono abbastanza in dubbio se consigliare Puerto del Rosario. È la capitale dell’isola, ma non è così affascinante. Cioè, la parte vecchia del porto merita una passeggiata, parliamo comunque di un luogo da cui partivano le spedizioni e i bastimenti verso il nuovo mondo. Con uno sforzo di memoria possiamo tornare indietro nel tempo e immaginare i bastimenti in partenza per l’America. Detto questo, non lo metterei nella top ten dell’isola, ecco.
EDO: Messaggio ricevuto.

CLARA: Subito dopo l’aeroporto c’è la località di Caleta de Fuste.
Caleta De Fuste è una località non tra le più belle di Fuerteventura, come stile rimane molto inglese, però ha una bella spiaggia sabbiosa, con una baia protetta dal vento. Data la posizione può essere un luogo strategico per alloggiare, visto che è equidistante dalle località del sud e del nord. Qui troviamo anche alcuni resort internazionali, ma principalmente hotel di medie e piccole dimensioni.

Edo, com’è invece il sud dell’isola?

EDO: La zona sud di Fuerteventura è quella che si estende da Costa Calma a Jandia. A Costa Calma, non ci potrai credere, abbiamo la sabbia del Sahara che è stata portata fin qui dal vento. Mi piace ribadirlo perché questo fenomeno mi affascina da sempre. Ed è un’ottima risposta a tutti quelli che a volte si “lamentano” del troppo vento. Deve soffiarne per forza, per pensare di portarne qui così tanta, giorno dopo giorno! Come vi anticipavamo nell’episodio dedicato a Lanzarote, questo fenomeno prende il nome di Calima!
CLARA: sì, l’ho vista una volta la Calima, davvero spettacolare! Tornando a Fuerteventura, da Costa Calma a Morro Jable, ultimo paesino a sud, abbiamo 18 chilometri di spiaggia ininterrotta di sabbia chiarissima. Tanta roba!

Nello specifico Costa Calma è la vostra meta perfetta se cercate servizi per il comfort e il relax assoluto. Il must è sicuramente la spiaggia, lunga e sconfinata. La sera i divertimenti sono più soft e la confusione è ridotta rispetto ad altre località. La programmazione Eden in questa zona è particolarmente ricca. Sempre in questa località, scendendo ancora, c’è una spiaggia particolare, che merita la nostra attenzione: la playa de Sotavento.

Curiosità 💡

A Sotavento ogni anno si organizzano, tra luglio e agosto, i campionati internazionali di windsurf e tutta la zona si anima di chioschi, appassionati e divertimento. È un evento capace di coinvolgere tutti, anche i meno sportivi, perché in quei giorni si crea un’atmosfera magica, che sprigiona un’energia super travolgente.
EDO: Comunque in generale tutte le isole delle Canarie si prestano molto per praticare sport come il surf e il windsurf.

Restando su Fuerte, a nord tra Corralejo e El Cotillo ci sono vari complessi alberghieri che propongono tra i servizi scuole di surf e windsurf. Mettono a disposizione attrezzature anche per chi è alle prime armi. Consiglio per i meno sportivi: provate almeno una volta a salire sulla tavola, merita!

Detto questo continuiamo il nostro viaggio verso sud, next stop: Playa de Jandia. Qui è possibile fare una sosta speciale alla spiaggia di Matorral per ammirare il famoso faro di Jandia.
CLARA: Ma, proprio “quel faro lì”?
EDO: Sì, proprio “quel faro lì”: una delle immagini più iconiche di questa zona. È su tutti, tutti, tutti i siti dedicati a viaggi e turismo. Tutti lo avranno visto in foto almeno una volta, ne sono certo. ll faro si trova proprio di fronte alla spiaggia e in questa zona, dietro alla spiaggia, c'è tutta una duna protetta con questa vegetazione tipica. Per preservarla infatti è stata creata una passerella, per evitare appunto di calpestare la vegetazione.

La spiaggia è molto ampia e qui ci sono vari punti in cui si possono affittare lettini e ombrelloni, così come ci sono zone di spiaggia libera. Si trovano tranquillamente chiringuiti ...

CLARA: Proseguendo abbiamo il paesino di Morro Jable che è veramente carino. Per chi desidera fermarsi qualche giorno qui, consigliamo di optare per un appartamentino. Soluzione pratica e sicuramente caratteristica. Morro Jable è una sorta di villaggio di pescatori, affacciato su un lungomare molto grazioso. Propone tantissimi ristorantini di pesce, caratteristici e non di lusso, ma dove si mangia molto bene. Alcuni di questi hanno proprio la terrazza che dà sul mare. Altri invece si trovano sul lungomare di fronte alla spiaggia, ma vi assicuro che l’esperienza è altrettanto gradevole e rigenerante, inebriati dalla brezza dell’oceano.
Il posto ideale per fermarsi e gustare una cerveza fresca o un bicchiere di vino della vicina Lanzarote!

Enogastronomia

CLARA: Edo è il momento di parlare di cibo, proposte tipiche e specialità della tradizione. Insomma tutto ciò che merita assolutamente di essere assaggiato e che troviamo soltanto qui.
EDO: Nella cucina di Fuerteventura, come in generale nella cucina canaria, ritroviamo molte ricette caratteristiche spagnole. Alimenti o piatti locali esclusivi dell’isola sono piuttosto rari.

La posizione geografica incide molto sulle proposte culinarie, riconosciamo infatti influenze provenienti non solo dal versante europeo, ma anche da Africa e America Latina. Mi sento piuttosto sicuro nel poterla definire una delle cucine più aperte e multietniche d’Europa.

Tra i cibi più iconici, qui come a Lanzarote, impossibile non citare il gofio. Si tratta di un alimento ottenuto dalla macinazione di cereali tostati, imprescindibile nella dieta canaria. Oppure il sancocho, piatto della tradizione realizzato con materie prime povere e facilmente reperibili nelle isole. Letteralmente sancocho significa “cucinato in acqua, bollito”. Alle Canarie si prepara con pesce conservato sotto sale, papas, batata - patata bianca e dolce - e gofio. Il tutto accompagnato dall’immancabile mojo. Restando sempre sul pesce è molto amata, e comprendo bene il perché, la sama, un pesce fritto molto simile alla cernia.

Altra specialità che possiamo provare a Fuerte sono le papas arrugadas, piccole patate dolci, spesso servite con salse in accompagnamento, come il mojo verde e il mojo rojo.

CLARA: A me piace molto anche lo stufato di capra, una delle poche specie che trovano un habitat favorevole su isole tendenzialmente brulle.. Si tratta di un piatto d’origine contadina, si prepara con vino e spezie dal sapore morbido e rotondo. Un must in qualsiasi trattoria di Fuerteventura.

Altra grande tradizione è quella per i formaggi, generalmente prodotti appunto dal latte di capra. Menzione speciale per il Queso Majorero DOP, formaggio dall'impasto compatto e cremoso, ha un sapore piccante e leggermente acidulo.

Per concludere, chiusura obbligata con l’huevos mole: dolce al cucchiaio importato dal Portogallo, che oggi fa a tutti gli effetti parte delle più golose proposte di Fuerte. Realizzato con uovo, sciroppo di zucchero e cannella. Super gustoso. Una più che degna conclusione.

E ora dove si va?

EDO: Beh ora che siamo arrivati nella parte più a sud di Fuerte, non ci rimane che dirigerci verso il porto di Morro Jable e prendere il primo traghetto per Gran Canaria. Non vedo l’ora di tornare nel “Continente in Miniatura” per la prossima puntata del podcast “in viaggio con Eden”!

Grazie per averci seguiti 😎✈

Scopri gli altri testi dei nostri Podcast

Introduzione

EDO: Prima però, doveroso un passaggio sull’arcipelago di cui Fuerteventura fa parte, per aiutare chi ci ascolta a capire in quale parte del mondo ci troviamo. Il bello di viaggiare è che non si finisce mai di imparare!
CLARA: Le isole Canarie si trovano al di là dello Stretto di Gibilterra. In letteratura sono le Isole Fortunate o Isole dei Beati. Da est verso ovest, sono: Lanzarote e La Graciosa, Fuerteventura, Gran Canaria, Tenerife, La Gomera, La Palma e El Hierro.